“L’errore zero è impossibile, certamente bisogna minimizzali, e capisco il disservizio che abbiamo creato, stiamo lavorando per migliorare sempre e continuamente per ridurre il numero di errori, ma degli errori su 1.300.000 eventi” ovvero dosi finora inoculate “degli errori possono capitare. Non sto dicendo che non ne avremmo potuti evitare alcuni, ma siamo partiti con tempi compressi, c’erano i vaccini, dovevamo iniziare la campagna, su un livello di complessità difficile da stimare all’inizio, di fronte a una campagna che non c’era mai stata in queste dimensioni”. Lo ha affermato l’amministratore unico di Aria Spa, Lorenzo Gubian, in audizione in commissione Bilancio del Consiglio regionale, parlando dei disservizi che si sono verificati nelle prenotazioni per la campagna vaccinale che vengono gestite dalla società. “I rischi sono stati valutati. Tra partire molto più tardi e partire con rischi valutati si è deciso di partite con rischi valutati”, ha anche detto Gubian, precisando che la decisione è stata presa “dall”unità di crisi tutti insieme”.