Welfare Ambrosiano, con il credito solidale fino a 10mila euro a disposizione dei milanesi

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Milano sempre più attenta a supportare la ripartenza dei suoi cittadini colpiti dalle ricadute economiche della pandemia. Presentata questa mattina “Credito Solidale 2.0”, la nuova iniziativa di Fondazione Welfare Ambrosiano che consente ai milanesi di accedere a un credito a costo zero, sino ad un massimo di 10mila euro, per far fronte alle spese primarie: affitto, spese condominiali, spese sanitarie, rate dell’asilo nido, mensa scolastica dei figli…
A illustrare, nel corso della presentazione on line, i contenuti e le modalità di accesso a “Credito Solidale 2.0” i soci fondatori, il Sindaco di Milano e Presidente di Fondazione Welfare Ambrosiano Giuseppe Sala, l’assessora alle Politiche per il Lavoro e Attività produttive Cristina Tajani, il Direttore Generale di FWA Romano Guerinoni con i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Massimo Bonini, Carlo Gerla, Danilo Margaritella oltre a Massimo Ferlini per la Camera di Commercio di Milano e Francesco Cardinali, Senior Country Officer di J.P. Morgan in Italia.

“Con ‘Credito Solidale 2.0’ vogliamo offrire un’occasione per ripartire, dare un sostegno che funga anche da sprone per chi sta vivendo un periodo di difficoltà dovuto alla crisi generata dalla pandemia Covid-19 – dichiara Giuseppe Sala, Sindaco di Milano -. La ripartenza non è e non sarà facile per nessuno e certamente sarà più dura per i milanesi che hanno perso il lavoro o sono in cassa integrazione. Per essere loro di sostegno, Fondazione Welfare Ambrosiano ha messo in campo questa iniziativa di accesso al credito, a costo zero: perché ricostruire la propria quotidianità così come pensare al futuro con fiducia deve essere una prerogativa di tutti”.

“Il credito solidale è una soluzione adatta a offrire risposte immediate e puntuali alle esigenze di chi oggi, a causa della pandemia, si trova in temporanea difficoltà – spiega l’assessora Cristina Tajani -, siamo convinti che fornire il corretto supporto oggi evita che problemi contingenti si trasformino in un bisogno strutturale, salvaguardando così la capacità dei cittadini di contribuire alla ripresa della città al termine dell’emergenza pandemica”.

“Per la C.C.I.A.A. la crescita di un territorio comprende necessariamente un corretto bilanciamento tra attività produttiva e benessere sociale, un obiettivo che la nostra iniziativa intende favorire sostenendo le persone il cui lavoro e reddito sono messi alla prova in questa difficile situazione economica”, ha dichiarato Massimo Ferlini, C.C.I.A.A di Milano.

“La pandemia ha colpito duramente il milanese, oltre che sul piano sanitario, su quello economico e sociale. Migliaia di lavoratori e lavoratrici, nonostante il blocco dei licenziamenti e il sostegno degli ammortizzatori sociali, si trovano in grosse difficoltà e guardano con preoccupazione al presente e al futuro. I dati diffusi dalla Caritas o le code che si vedono presso i centri che distribuiscono pasti e prodotti alimentari dimostrano la gravità della situazione. In questi anni, segnati dalla crisi, la Fondazione Welfare Ambrosiano è intervenuta con misure specifiche per offrire un aiuto concreto alle famiglie che stavano attraversando un momento complicato. E lo fa anche questa volta con l’iniziativa del Credito solidale 2.0, uno strumento che non può essere considerato risolutivo, ma che, siamo certi, contribuirà a dare sollievo e speranza a tante persone. È un segno di attenzione, una spinta per ripartire verso tempi migliori. Cgil, Cisl e Uil credono molto nella Fondazione, di cui sono cofondatori, un progetto che rappresenta bene lo spirito ambrosiano, fatto di pragmatismo, creatività, collaborazione, impegno per il bene collettivo” hanno dichiarato i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Milano Massimo Bonini, Carlo Gerla, Danilo Margaritella.

“Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Welfare Ambrosiano e di sostenerne l’impegno a beneficio dei cittadini e delle famiglie del territorio che, più di altri, hanno subito le ricadute economiche della pandemia. Siamo convinti che la ripresa della città passi anche da iniziative come questa, frutto della collaborazione costruttiva tra il settore privato, il terzo settore e le istituzioni e capace di generare strumenti utili ai cittadini per affrontare l’incertezza economica di questo momento” ha commentato Francesco Cardinali, Senior Country Officer di J. P, Morgan in Italia. 

L’obiettivo di “Credito Solidale 2.0” è offrire uno strumento pratico e sicuro ad un numero crescente di persone che a causa dell’emergenza Covid-19 stanno avendo una riduzione temporanea del reddito e corrono il rischio di scivolare in condizioni di fragilità come nel caso di chi è stato o è ancora in cassa integrazione, chi sta percependo l’indennità di disoccupazione perché ha perso il lavoro o chi ha avuto una sostanziale riduzione del fatturato della propria attività lavorativa.
Nello specifico grazie a “Credito Solidale 2.0” la Fondazione Welfare Ambrosiano garantisce l’accesso al credito presso banche convenzionate per rendere possibile l’erogazione di un prestito fino a un importo massimo di 10mila euro e riconosce un contributo a fondo perduto per l’abbattimento del 100% degli interessi. La restituzione del prestito avrà inizio 12 mesi dopo l’erogazione, con rate sostenibili e dilazionabili fino a 5 anni.
Questa iniziativa si aggiunge alle altre due proposte di natura più progettuale che la Fondazione Welfare mette già a disposizione dei cittadini milanesi per la loro ripartenza: l’avvio di impresa e Partita AttIVA. Due opportunità create per favorire la nascita su basi solide di nuove attività e per facilitare gli investimenti di tutti i liberi professionisti e i lavoratori autonomi che lavorano con Partita Iva.
L’iniziativa “Credito Solidale 2.0” conferma la missione di Fondazione Welfare: dare un supporto concreto a tutti quei cittadini milanesi che sono oggettivamente in difficoltà ma che, grazie a un piccolo aiuto economico e a un valido affiancamento, desiderano recuperare il loro ruolo attivo e produttivo nella società. Grazie a una donazione, dal 27 aprile 2020, la Fondazione opera anche con il sostegno di J. P. Morgan.
Per aver maggiori informazioni sul Credito solidale 2.0 basterà contattare la Fondazione Welfare, tutti i dettagli sono presenti nel sito https://www.fwamilano.org/servizi/credito-solidale-sociale

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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