Il gip di Milano Tommaso Perna ha respinto l’istanza di scarcerazione e di domiciliari in una clinica per disintossicarsi presentata dalla difesa di Alberto Genovese, l’imprenditore in carcere dallo scorso novembre per aver stordito con droghe e stuprato una 18enne. Il Gip ha anche negato una perizia che avrebbe dovuto valutare la compatibilità col carcere dell’imprenditore. Intanto a Genovese è stata notificata una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per violenza sessuale e cessione di droga. Nell’ordinanza gli viene contestata una presunta violenza di luglio a Ibiza.