Oggi pomeriggio alle 14 partirà dalla Triennale la seconda Cultural Mass, iniziativa su due ruote che toccherà alcuni luoghi simbolo dello Spettacolo, dell’Istruzione e dei Beni Culturali di Milano. Teatro, musica, danza, arte contemporanea, scuola, musei, biblioteche, archivi, associazioni, realtà consolidate e persone che riconoscono la dignità e la necessità della cultura, hanno deciso di unirsi per ricordare le gravi condizioni in cui versano tutti i comparti del settore. La crisi di governo ha peggiorato ulteriormente la situazione: i tavoli di confronto avviati a novembre 2020, dopo molti mesi di mobilitazioni da parte di tutte realtà del settore, sono stati bloccati, incerto è l’ultimo decreto ristori e incerti gli aiuti economici. Resta, invece, confermata la presenza del ministro Dario Franceschini, nonostante il malcontento espresso a gran voce da tutte le componenti culturali.
In questo appuntamento della Cultural Mass, insieme al Coordinamento Spettacolo Lombardia, ci saranno anche studenti, studentesse e insegnanti.
Tra le varie tappe, la Biblioteca Sormani e il Palazzo Reale dove l’associazione “Mi Riconosci? Sono un professionista dei beni culturali”, affronterà i temi del precariato degli operatori culturali, soprattutto dei lavoratori museali, costretti a tirocini,volontariato e stipendi da fame, racconterà le condizioni degli archivi e delle biblioteche sotto organico e ciò che accade nel settore deregolamentato delle guide turistiche, da anni in attesa di riforma.
Anche questa volta, non mancheranno luoghi simbolo dello spettacolo dal vivo come Teatro Lirico e Piccolo Teatro. Qui il Coordinamento Spettacolo Lombardia ribadirà la necessità di una ripartenza diffusa del settore che garantisca equi diritti e dignità, di un reddito di continuità a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, di un protocollo sanitario nazionale nei luoghi della cultura e dello spettacolo e di una riforma radicale dell’intero settore.
L’iniziativa terminerà in Piazza della Scala, unendosi solidarmente alla manifestazione indetta da Arci Milano, riconoscendo il ruolo fondamentale, quali presidi sociali e culturali, di tutte le medie e piccole realtà territoriali che stanno scomparendo. Questo è anche il primo luogo scelto dall’iniziativa L’Ultima Ruota per raccogliere le testimonianze di chi lavora nel settore culturale e che, in forma di lettera, raggiungeranno Sanremo grazie ad una ciclostaffetta organizzata da Coordinamento Spettacolo Lombardia, OraBlu e Radio Popolare.
La Cultural Mass è una tappa intermedia per rilanciare la manifestazione nazionale di martedì 23 febbraio che coinvolgerà più di venti piazze in Italia, unite dal nome “UN ANNO SENZA EVENTI” e che, solo in Lombardia, si terrà in 3 differenti piazza: a Milano di fronte la Prefettura alle ore 15.30, a Brescia alle ore 18,00 in Piazza della Vittoria e a Cremona nella Piazza principale della città.