“La decisione di istituire una fascia rossa per quattro comuni lombardi è stata presa per cercare di meglio individuare e se possibile di monitorare con più attenzione la situazione. Una decisione che ho preso per una settimana, ma potrebbe anche essere ritirata prima nel caso in cui la situazione dovesse migliorare e si individuassero e si bloccassero da subito questi focolai”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo alla trasmissione Pane al Pane su Radiolombardia.
Interpellato sul discorso di Mario Draghi e sulla necessità di informare i cittadini il Presidente ha detto: “Io lo dicevo da tempo, bisogna cercare di fare in modo che le valutazioni vadano fatte prima. Non c’è motivo per cui i dati arrivano il martedì e le scelte si facciano il venerdì o il sabato. Valutiamo meglio e rivediamo anche questa idea dei continui cambiamenti da striscia ad altra striscia. Cerchiamo di fare valutazioni che diano almeno alle persone colpite da queste scelte la possibilità di avere un po’ di tempo davanti a loro. E’ inutile aprire e chiudere settimana dopo settimana, anche dal punto di vista economico non regge, non sta in piedi.”
In vista dell’avvio, da domani, delle prime somministrazioni di vaccini agli utraottantenni, il presidente della Regione lancia ‘un appello’ “a tutti quelli che hanno diritto di essere iscritti alla campagna vaccinale di farlo”. “Dovremo fare ancora un piccolo sforzo per coinvolgere quelli che ancora oggi non hanno aderito alla campagna vaccinale . Non era un click day. E’ importante che gli ‘over 80’ si iscrivano al sito per essere chiamati”. La raccolta delle adesioni attraverso il portale, online dal 15 febbraio “è partita bene – ha aggiunto Fontana – c’è stata qualche ora iniziale di difficoltà, superato quel problema l’organizzazione ha funzionato in maniera ottima e ormai l’iscrizione avviene in pochi minuti”.