Sci, in Lombardia la stagione al via il 15 febbraio: Fontana firma l’ordinanza

0
207
foto Adam Derewecki da Pixabay

Con la firma da parte del presidente Attilio Fontana dell’Ordinanza Regionale che prevede la riapertura degli impianti di risalita agli sportivi amatoriali, parte ufficialmente in Lombardia dal 15 febbraio la stagione sciistica 2021. Il provvedimento segue di pochi giorni l’approvazione da parte della Conferenza delle Regioni e del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) delle linee guida per le regioni in cosiddetta ‘zona gialla’ dell’utilizzo nelle stazioni e nei comprensori sciistici di skilift, seggiovie e cabinovie per scopi non agonistici.

Finalmente – sottolinea Antonio Rossi, sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega allo Sport, alle Olimpiadi 2026 e ai Grandi eventi – riparte anche lo sport amatoriale di montagna. Un’opportunità in più per fare attività fisica che è anche una vera boccata d’ossigeno per gli operatori del settore e per l’economia delle nostre montagne. La riapertura delle stazioni sciistiche, infatti, permetterà agli alberghi di tornare a riempirsi. Centinaia di ristoranti ricominceranno a lavorare e migliaia di negozi ritroveranno una clientela forestiera, disposta a spendere. Ci sarà lavoro per i maestri di sci e per le attività di noleggio. Per tanti lavoratori stagionali, poi, si apre la speranza di ricominciare a guadagnarsi il pane e di riuscire a mantenere la propria famiglia”.

“Questa apertura sarà anche uno sfogo importante – sottolinea Rossi – per tante persone costrette in casa per mesi dalle restrizioni imposte dai provvedimenti per contenere l’epidemia di Covid. Tornare a sciare all’aria aperta porterà a grandi e piccini grandi benefici a livello fisico e psicologico. L’accortezza di mantenere la mascherina, evitare code agli impianti di risalita e assembramenti nelle baite permetterà loro di divertirsi e praticare attività in piena sicurezza”.  “Con il via libera a seggiovie, cabinovie e skilift – sottolinea Massimo Sertori, assessore regionale agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni – torna a splendere il sole sulle montagne lombarde. Questo provvedimento permetterà agli operatori del settore e a migliaia di esercenti e a tutta l’economia montana di ricominciare a guardare al futuro con speranza. Oltre che agli operatori del settore, penso per esempio alle migliaia di attività montane che vivono intorno all’accoglienza generata dallo sci, da quelle alberghiere alla ristorazione, a quelle commerciali”.

Nel caso la situazione sanitaria dovesse mantenersi stabile, gli impianti di risalita rimarranno aperti sino al 31 marzo. Le linee guide approvate prevedono la riduzione della loro capacità e un numero massimo di presenze giornaliere sulle piste, calcolabile mediante l’introduzione di un tetto alla vendita di skipass giornalieri. Viene calcolato tenendo conto non solo delle quote giornaliere ma anche di quelle settimanali e stagionali ed è determinato in base alle caratteristiche della stazione o del comprensorio sciistico. Il numero massimo è del 30% della portata oraria complessiva per gli impianti a fune (cabinovie, funivie, seggiovie, skilift) presenti nel comprensorio sciistico o nella stazione sciistica non ricompresa in un comprensorio. Per le stazioni con al massimo due impianti complessivi si sale al 50% della portata oraria complessiva.

Articolo precedenteCovid, Lombardia: 1.849 positivi (5%) e 39 decessi
Articolo successivoCoppa Italia, Atalanta batte Napoli e va in finale
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.