Sequestro della Gdf per bancarotta su immobili di pregio e crediti bancari per 15 milioni di euro

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I Finanzieri del Comando Provinciale di Milano hanno sequestrato tre immobili di pregio,
nel centro città del valore complessivo di circa 12 milioni di euro e un credito
bancario del valore di oltre 3 milioni di euro, in esecuzione di un provvedimento di
sequestro preventivo d’urgenza emesso dal Sostituto Procuratoe Donata Patricia Costa e convalidato dal G.I.P. di Milano.
Le attività svolte dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano hanno
riguardato la bancarotta fraudolenta di una società di persone milanese, operante nel
settore immobiliare, che è stata dichiarata fallita, insieme alla sua socia
accomandataria, nel mese di gennaio 2019 e che, a partire dal 2010, aveva accumulato,
complessivamente, un ingente passivo fallimentare, anche nei confronti dell’Erario.
Dalle investigazioni è emerso che, poco prima del fallimento, la socia accomandataria
dell’impresa fallita aveva prelevato dai conti correnti societari oltre 1,2 milioni di euro;
inoltre, era ricorsa alla formale intestazione di diversi immobili di pregio nella zona del  “Quadrilatero della Moda”, in favore di una società anonima di diritto lussemburghese, a lei riconducibile, per il tramite di un trust.
Infine, per sottrarre parte del patrimonio all’attivo fallimentare, in prossimità del fallimento
l’indagata ha riconosciuto l’esistenza di un credito privilegiato di rilevante importo nei
confronti di una banca elvetica, con ipoteca volontaria sui predetti immobili, recentemente
azionato davanti al Tribunale di Milano, dove erano stati conseguentemente messi all’asta,
al termine di un’operazione che rischiava di causare la loro definitiva fuoriuscita dal
patrimonio dell’indagata e che ha, pertanto, richiesto l’intervento dell’Autorità Giudiziaria.

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