Alleanza Civica, D’Alfonso: nessuno ci ha chiesto di entrare nella lista del sindaco

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Daniela Benelli e Franco D'Alfonso

Nessuno ci ha chiesto al momento di entrare nella lista del sindaco. Se ce lo dovesse chiedere ne parleremo”. Così Franco D’Alfonso, consigliere comunale e presidente di Alleanza Civica, erede della Lista Sala, presente attualmente in consiglio con i colleghi di gruppo Laura Specchio, Marco Fumagalli e Marzia Pontone, raggiunto da Mianews a margine dei lavori del ‘NON-CONGRESSO’, indetto da Alleanza Civica del Nord, dove ieri mattina è intervenuto il sindaco Giuseppe Sala. “Alleanza Civica ha già un suo spazio. Il sindaco ha fatto la sua legittima scelta di fare una lista con persone sue. Noi non abbiamo un problema di collocazione politica, ma di ‘consonanza politica’. Siamo disponibili a costruire una lista che non sia la nostra, ma quello che ci interessa è la politica non i nomi”, ha proseguito D’Alfonso aggiungendo che “la lista del sindaco è sempre un tram: è una lista dove i voti li prende il sindaco, non i candidati che beneficiano del traino del sindaco”. D’Alfonso ha spiegato che “al momento non c’è stato chiesto di entrare nella lista del sindaco. Noi non abbiamo nessuna preclusione perché la politica si fa con l’inclusione e non con l’esclusione”. Nessun ostacolo al dialogo da parte dei civici nemmeno con ‘Milano Prossima’, il progetto politico che confluirà nella lista ‘Beppe Sala Sindaco’ e di cui fanno parte Anita Pirovano, attuale capogruppo di Milano Progressista in consiglio comunale e Simone Zambelli, presidente del Municipio 8: “Sono dieci anni che siamo parte fondante di una maggioranza che ha caratteristiche ambrosiane chiare e che và dalla sinistra a forze definite moderate. Non ci sono veti politici o personalistici quindi, noi siamo diversi e distanti dalla destra, in particolare quella populista”, ha spiegato D’Alfonso, concludendo che un “dialogo è in corso anche con Azione”, il partito di Calenda che ha annunciato nei giorni scorsi il sui appoggio al sindaco Giuseppe Sala attraverso una propria lista. (MiaNews)

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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