I carabinieri hanno arrestato il compagno della mamma della bimba di un anno e mezzo morta l’11 gennaio scorso per un gravissimo trauma cranico. A causare la morte della piccola, secondo la Procura di Como e i carabinieri, non sarebbe stata la stufetta elettrica come si pensava inizialmente. Era stato l’uomo a raccontare che la bimba si sarebbe tirata in testa la stufetta mentre giocava in casa, a Cabiate (Co). Invece, a quanto pare, ad uccidere la bambina sarebbero state le botte e non solo. L’autopsia sul corpo della bimba avrebbe rivelato lesioni compatibili con abusi sessuali, oltre che con maltrattamenti. L’uomo, 25 anni, residente a Lentate sul Seveso, è accusato di maltrattamenti con esito mortale ma anche di violenza sessuale. I militari lo hanno rintracciato stamattina nella casa dei genitori, a Lentate sul Seveso.