Si è tenuta oggi, presso gli studi della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e trasmessa in live streaming sul canale Youtube e sulla pagina Facebook, la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico di Fondazione Milano Scuole Civiche, che comprende quattro scuole: Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli. Ha aperto la cerimonia Stefano Mirti Presidente di Fondazione Milano accompagnato da un videoracconto delle attività delle Scuole e della loro trasformazione a cura della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti. Hanno portato il loro saluto il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’Assessore per l’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione della Regione Lombardia Fabrizio Sala e l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno. Il Ministro per i Beni e le Attività culturali e il Turismo Dario Franceschini ha mandato un messaggio.
L’incertezza causata della situazione sanitaria non ha scoraggiato i giovani che scelgono di intraprendere un percorso di studi nell’ambito delle arti performative, delle lingue applicate e del cinema. In particolare, si sono iscritti alle ammissioni del corso di Recitazione AFAM della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi 651 aspiranti attori a fronte dei 14 posti disponibili, alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti i candidati per il corso equipollente alla laurea triennale di Arte e Tecnologia del Cinema e dell’Audiovisivo sono stati 596, per i 92 posti disponibili. In aumento del 20% rispetto allo scorso anno iscrizioni alle ammissioni del corso di laurea magistrale in Traduzione della Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli, mentre sono quasi triplicate quelle per il corso AFAM di Tecnico del suono alla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.
La metafora della tessitura è al centro della relazione introduttiva del Presidente di Fondazione Milano Stefano Mirti. I fili sono i tanti progetti che pazientemente Fondazione Milano continua a intrecciare. A partire dal riconoscimento universitario dei percorsi di studio, dalla multidisciplinarietà, dalla componente internazionale che caratterizza le attività delle scuole, vuole essere il primo Politecnico delle Arti, un vero e proprio campus dedicato alla formazione per le professioni dello spettacolo e della comunicazione, con percorsi trasversali e personalizzati e una sede unica dove gli studenti delle diverse discipline possano lavorare fianco a fianco. A primavera verranno presentati nuovi percorsi formativi che si collocano nella fascia della specializzazione post diploma e sono mirati alla creazione di nuove figure professionali nel mondo dello spettacolo.
Nuovi progetti performativi nasceranno dalla collaborazione tra le Scuole e con altre importanti istituzioni del territorio. Continuano e si intensificano i percorsi di sostegno agli studenti e al post diploma. Compie un anno fra pochi giorni FM People, la community degli alumni delle Scuole Civiche di Fondazione Milano e di tutti i suoi sostenitori. Il network presentato dal sito fmpeople.fondazionemilano.eu – in cui è possibile valorizzare i profili dei diplomati, scoprire le storie dei testimonial, sostenere con una donazione le attività delle Scuole – ha oggi 742 diplomati iscritti e sono 84 i testimonial coinvolti.
Tra le attività promosse per il sostegno dei giovani diplomati, la promozione del Tavolo Giovani imprese creative con Camera di Commercio Milano Monza Brianza e Lodi in collaborazione con le Scuole di formazione artistica e creativa milanesi. Tra i 14 progetti selezionati 5 sono di diplomati delle Scuole Civiche e di questi due sono tra i più votati in assoluto dalla giuria composta da esperti indicati da tutte le istituzioni formative coinvolte nel progetto.
Collegata alla community anche la piattaforma dona.fondazionemilano.eu attraverso la quale tutti, privati e aziende, possono contribuire a sostenere borse di studio gli studenti, un gesto molto importante soprattutto in questo particolare momento in cui tante famiglie sono in difficoltà.