Quando gli agenti della Polizia hanno fatto il loro ingresso all’interno di uno studio di registrazione di via Oslavia, zona Rubattino, hanno trovato dosi di svariati tipi di droga: dall’hashish alla marijuana, fino alla ketamina e al Mdma. La festa, interrotta verso le quattro di notte tra sabato e domenica, era stata organizzata in un loft al primo piano, affittato per l’occasione, della palazzina di via Oslavia da un 23enne di origini marocchine che in tutti i modi ha cercato di tenere fuori dall’appartamento i poliziotti delle quattro volanti sopraggiunte sul posto. All’interno del loft, infatti, c’erano altri dodici giovani, di età compresa tra i 21 e i 32 anni, e in uno spazio adibito a sala da ballo, con una console musicale, sono state ritrovate diverse bottiglie di superalcolici, alcune cannucce tagliate per consumare sostanze stupefacenti e delle bombole di elio da usare come gas esilarante. Nel loft sono state sequestrati cinque involucri contenenti ketamina, uno di Mdma, tre di hashish e due di marijuana, oltre a 930 euro nascosti in una borsa. Un’altra dose di ketamina è stata trovata, insieme a 230 euro in contanti, nelle tasche del 23enne che si è assunto la completa responsabilità dell’organizzazione della festa e dell’acquisto dello stupefacente. Il giovane è stato arrestato per detenzione di droga a fine di spaccio, mentre i suoi 12 invitati sono stati denunciati per non aver rispettato le misure sanitarie vigenti.