“Il presidente Fontana appare come un uomo solo, sconfessato e commissariato dal suo leader e dalla presenza ingombrante della sua vice. Tutto questo forse non sarebbe successo se il governatore e la sua maggioranza a trazione leghista avessero cambiato rotta dieci mesi fa, quando glielo chiedevamo con forza di fronte al disastro nelle RSA, della medicina territoriale, del mancato tracciamento e prevenzione. Oggi, forse, lo scenario sarebbe diverso e la Lombardia si sarebbe evitata tanti dei problemi esplosi durante la gestione della pandemia”: lo dichiarano per il Pd della Lombardia il segretario regionale Vinicio Peluffo e il capogruppo in Regione Fabio Pizzul in merito al rimpasto illustrato oggi dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. “Questo rimpasto – proseguono – è tardivo e non riuscirà a ridare smalto a una giunta regionale in grandissima difficoltà in cui cambiano alcuni nomi, tutti catapultati da fuori, ma vengono stravolte deleghe e assetti sulle partite strategiche, a partire dalla sanità e dall’assistenza ma anche dello sviluppo economico, dell’istruzione e della casa. Siamo al crepuscolo di una giunta regionale che non ha saputo correggere i suoi stessi errori”.