Alessandro Martire e “Last Christmas”, l’omaggio del pianista e compositore comasco [Video]

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Un teatro deserto, il Teatro Sociale di Como, simbolo di questo 2020 che si appresta finalmente a terminare, è lo sfondo del video di “Last Christmas”, omaggio del pianista e compositore Alessandro Martire al classico natalizio degli Wham!, che proprio quest’anno compie 36 anni. L’inedita versione strumentale (piano solo e chill-edit) è uscita su tutte le piattaforme digitali il 18 dicembre per Carosello Records.  Il video, in contrapposizione al gusto squisitamente anni ’80 dell’originale, è una performance in solitaria di Alessandro, registrata all’interno del Teatro Sociale di Como, sua città natale, da Davide Derocchi e Kristian Pedretti (Sound Waves Chalet).

“Ho deciso di regalare una live performance di Last Christmas al teatro simbolo della mia città, ovvero il Teatro Sociale di Como – spiega Alessandro – Aprire il teatro, anche senza pubblico è un messaggio di speranza forte verso il futuro. Noi artisti e tutto il pubblico abbiamo bisogno di tornare a teatro. Dopo quasi un anno senza concerti, suonare dal vivo, anche se davanti a una platea vuota, è stato davvero emozionante.”

Rappresentante della nuova generazione di pianisti neoclassici, Alessandro, classe 1992, è un’eccellenza italiana e ambasciatore del made in Italy nel mondo. Il 2020 è stato per Alessandro un anno ricco di soddisfazioni, che hanno compensato lo stop forzato all’attività live. In aprile l’uscita, sempre per Carosello Records, del fortunato album “Share the world”; l’1 settembre la spettacolare performance sul Lago di Como “The Floating Moving Concert – LEJ Festival”, e il conferimento di due riconoscimenti importanti: il 19 settembre il Nations Artistic Award, nell’ambito del XIV Premio Cinematografico delle Nazioni nello splendido Teatro Antico di Taormina, e il 25 settembre il Premio Internazionale ISFOA alla Carriera. La sua attività concertistica lo ha portato a esibirsi in tutto il mondo, con già all’attivo tour in Cina, Russia, Corea, Stati Uniti e Regno Unito.

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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