Vasco Rossi e Sting vincono il Premio Tenco 2020

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Vasco Rossi, Sting e Vincenzo Mollica (operatore culturale) sono i vincitori del PREMIO TENCO 2020, il riconoscimento assegnato dal 1974 alla carriera degli artisti che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale. Le tipologie del premio sono due: per cantautori e per operatori culturali. I nomi delle due icone che hanno fatto la storia della musica, annunciati oggi in conferenza stampa, rendono unico il prestigioso cast del “Tenco2020”, lo speciale Tv in onda lunedì 28 dicembre in seconda serata su Rai3, impreziosito dalle esibizioni degli artisti registrate al Teatro Ariston e in alcune location di Sanremo.

Il programma, condotto da Pino Strabioli e Gino Castaldo, vedrà la consegna delle Targhe Tenco e dei Premi Tenco 2020. Con un filo conduttore che racconta in sottofondo le origini e le radici dello storico Club Tenco e della Rassegna della canzone d’autore (Premio Tenco), quest’anno sospesa come molte manifestazioni per l’emergenza sanitaria, ci saranno immagini inedite di archivio, ma anche esibizioni uniche ed esclusive come il Premio Tenco ha abituato negli anni. Sarà Morgan, accompagnato dal suo pianoforte, ad aprire lo speciale con la tradizionale sigla della rassegna, il brano Lontanto Lontano di Luigi Tenco che ogni anno viene interpretato da un cantautore.

A ricevere il premio quest’anno anche un artista internazionale d’eccezione, Sting, autore di brani entrati nella storia della musica mondiale. Sting, che ha da poco pubblicato September, singolo collaborativo con l’amico e collega Zucchero, uscirà a marzo 2021 con il suo nuovo album “Duets”, ennesima dimostrazione del suo ruolo centrale nella musica internazionale. Per il Tenco si esibirà con Zucchero proprio in un’inedita versione acustica di September. Oltre ai tre vincitori del Premio Tenco 2020 saranno presenti, quindi, tutti i vincitori delle Targhe Tenco 2020. Al ritorno in TV del Premio Tenco, non poteva mancare Francesco Guccini che quest’anno è stato protagonista delle Targhe Tenco 2020 con Note di viaggio – Capitolo 1: venite avanti…: una raccolta di sue canzoni scelte dallo stesso cantautore, prodotto da Mauro Pagani, che ha vinto il riconoscimento per l’Album a progetto. In rappresentanza di tutti gli artisti che hanno preso parte al lavoro discografico, sul palco salirà Francesco Gabbani che interpreterà Quattro stracciBrunori Sas che, con Cip! si è aggiudicato la Targa Miglior Album, proporrà dal Teatro Ariston Al di là dell’amore. Quindi Tosca, che quest’anno ha ricevuto due Targhe Tenco: Miglior Canzone con Ho amato tutto scritta da Pietro Cantarelli e Miglior Interprete con Morabeza. Paolo Jannacci che con Canterò ha vinto la Targa Opera Prima e la Nuova Compagnia di Canto Popolare con Napoli 1534. Tra moresche e villanelle, Targa Album in Dialetto

La Targa Album a progetto quest’anno ha ottenuto un ex aequo con Io credevo. Le canzoni di Gianni Siviero prodotto da Mimmo Ferraro di Squilibri EditoreA nome degli artisti che hanno preso parte al progetto si esibiranno Vittorio De Scalzi con Tra poco è giorno e Gigliola Cinquetti con Alessandro D’Alessandro in Periferia.

Il Premio Tenco operatore culturale Vincenzo Mollica porterà alla memoria alcuni dei momenti più importanti e curiosi delle prime edizioni della Rassegna nel suo stile di racconto che tanto lo ha reso celebre e amato in Italia.

Per la prima volta, inoltre, è stato istituito il Premio GrupYorum in omaggio all’omonima band turca impegnata sia politicamente che socialmente e perseguitata dal regime di Erdogan, che ne ha proibito qualunque concerto e ha incarcerato alcuni dei suoi membri. Tre di questi sono morti dopo quasi un anno di sciopero della fame. È proprio a loro nome e a quello dei moltissimi cantautori e musicisti perseguitati dalle dittature, che è rivolto il Premio. Il Premio GrupYorum, in collaborazione con Amnesty International, sarà consegnato al cantautore e musicista egiziano rifugiato politico in Finlandia, Ramy Essam.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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