Coppa del mondo di sci alpinismo a Ponte di Legno

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La notte di Ponte di Legno (Bs) si è illuminata per ospitare una prima assoluta per questa località: la Coppa del Mondo di skialp. Una due giorni internazionale organizzata dall’Adamello Ski Team, che ha avuto come debutto la sfida sprint nei pressi del parterre della pista Corno d’Aola, con in gara 264 atleti di 15 nazioni. Qualifiche, batterie, semifinali e finali con assoluti protagonisti gli atleti svizzeri, fra l’altro allenati dal tecnico italiano Oscar Angeloni, tranne nella sfida più attesa, quella assoluta maschile dove il più veloce e tattico è risultato il francese Thibault Anselmet. In campo femminile successo annunciato per la detentrice della Coppa del Mondo Marianne Fatton, imprendibile sin dalla qualifica, quindi oro nella under 20 femminile ancora scudocrociato con Caroline Ulrich e affermazione spagnola in campo maschile grazie all’esplosivo Martinez Ot Ferrer.
Per l’Italia comunque una serata positiva, grazie al terzo posto assoluto del vincitore dell’ultima edizione della Coppa del Mondo Robert Antonioli, così come la vittoria di Giulia Murada fra le under 23 e il secondo posto di Giovanni Rossi fra gli espoir. Nella under 20 due secondi posti azzurri per merito del valtellinese di Albosaggia Rocco Baldini e della trentina di Pejo Lisa Moreschini.
Un prologo della Coppa del Mondo 2020/2021 decisamente spettacolare e un campo di gara particolarmente adatto alla disciplina sprint, con una verticalità significativa nel tratto finale dell’ascesa con inversioni e gradoni nella neve, dove i valori in campo sono emersi sin dalle qualifiche. I più veloci nella sfida contro il cronometro sono stati la francese Celia Perillat Pessey e l’italiano Nadir Maguet fra i senior, Lisa Moreschini e Rocco Baldini fra gli under 20.
Ma nelle finali il copione è cambiato, con sfide combattute fino all’ultimo. In campo femminile la favorita Marianne Fatton non ha tradito le attese, riuscendo a precedere sul traguardo la spagnola Marta Garcia Farres e la francese Lena Bonnel. Arrivo al fotofinish poi fra le azzurre Mara Martini (quarta) e Giulia Murada, che è risultata la prima under 23.
In campo maschile dopo aver dominato la propria semifinale il francese Thibault Anselmet è riuscito a gestire le energie e a sferrare l’attacco decisivo sulla gradinata, sganciando lo svizzero Arno Lietha e più staccato il valtellinese Robert Antonioli. Peccato per lo specialista Nicolò Canclini, che ha rotto un bastoncino in partenza, perdendo secondi preziosi. Ha poi recuperato chiudendo quarto. Quinto Maguet, sesto Giovanni Rossi.
Le classifiche della categoria under 23, come da regolamento sono state estrapolate dall’assoluta senior. In campo femminile prima Giulia Murada di Albosaggia, davanti alle francesi Marie Pollet Villard e Manon Anselmet, con la fassana Giorgia Felicetti quarta, quindi fra i maschi conferma per lo svizzero Arno Lietha, sull’azzurro Giovanni

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