Tampone sospeso di Natale, appello alle istituzioni e alla sanità privata

La Brigata Sanitaria Soccorso Rosso, Adl Cobas e Medicina Solidale, promotori del “tampone sospeso in piazza Baiamonti a Milano, chiedono a sindaco, consiglieri comunali e regionali di fare i volontari a Natale e di ascoltare le loro proposte. La principale: una giornata di tamponi gratis per tutti in collaborazione con la sanità privata che li fa pagare fino a 100 euro.

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A una settimana dall’inaugurazione del servizio, la Brigata Sanitaria Soccorso Rosso, ADL Cobas e Medicina solidale hanno triplicato le risorse: aumenta il numero dei volontari e sono 300 i tamponi sospesi e gratuiti disponibili al tendone di Piazzale Baiamonti a Milano anche domani, domenica 20 dicembre (h.16.00 – 20.00). La scorsa settimana sono stati garantiti 100 tamponi. La solidarietà ricevuta ha permesso ai volontari di acquistare altri 300 tamponi. “Un miracolo davvero – affermano i promotori dell’iniziativa in una nota –  perché a Milano un tampone antigienico viene venduto – nel circuito della sanità privata – mediamente a 45/50 euro e non è invece garantito gratuitamente a tutti come sancito dall’artcolo 32 della Costtuzione. Un miracolo perché anche gli ultmi, gli indigenti e gli esclusi potranno monitorarsi e accedere gratuitamente al tampone, strumento fondamentale non solo per il controllo della condizione sanitaria individuale, ma anche per il tracciamento e la salvaguardia della salute pubblica”.

La Brigata sanitaria “Soccorso Rosso”, ADL Cobas e Medicina solidale lanciano una sfda solidale alle Istituzioni, alla sanità privata e alla stampa: “il tampone di Natale”. Chiedono al Sindaco di Milano Giuseppe Sala, ai Consiglieri comunali e ai Consiglieri regionali di presentarsi in Piazzale Baiamonti venerdì 25 dicembre dalle 10.00 alle 14.00 come volontari, per aiutare nello screening e per ricevere e discutere con noi alcune proposte operative come il costo calmierato dei tamponi, la sburocratzzazione totale delle procedure (es. occupazione suolo pubblico, servizi di tracciamento, ecc.), e l’istituzione del modello di unità mobili di tracciamento. “Chiediamo che la giornata di domenica 3 gennaio – si legge ancora –  diventi la giornata del tamponi gratis per tutti, in tutta la Lombardia e possibilmente in tutta Italia. Gli ambulatori privati che aderiranno si impegnano ad offrire i tamponi antigienici e i tamponi molecolari in numero pari a quelli venduti in una giornata di tamponi a pagamento, per fare la giornata nazionale del tampone gratuito”. “In questo modo, gli ambulatori privati si impegnano a restituire una piccola parte dei profitti generati  dalla vendita di tamponi antigienici a 50 euro e tamponi molecolari a 100 euro, meno dell’1% dei profitti. Si può fare. Daranno così almeno un segnale di solidarietà in un periodo di grave emergenza Covid”.

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