Questa mattina gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Milano hanno dato esecuzione a 8 custodie cautelari delle quali 2 in carcere, 5 agli arresti domiciliari e un obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, emesse dal Tribunale di Monza, a firma del G.I.P Renda. I provvedimenti restrittivi sono conseguenza delle indagini in cui gli inquirenti hanno appurato una serie di illeciti a carico dell’ex Comandante dell’ora soppresso Distaccamento della Polizia Stradale di Seregno (MB), che con 4 imprenditori brianzoli attivi nel settore edile e/o della lavorazione e trasporto di materiali estrattivi, al fine di eliminare o comunque ridurre drasticamente il rischio di sanzioni amministrative nei confronti di questi ultimi, riceveva delle, al momento, indeterminate somme di denaro sotto l’apparente forma di “sponsorizzazioni” dell’attività sportiva del figlio. Le indagini hanno acclarato anche la responsabilità di altri due appartenenti a quell’ufficio che, collaborando illecitamente con un avvocato del Foro di Milano, procacciavano a quest’ultimo dei soggetti intenzionati a proporre ricorso alle sanzioni elevate dal loro stesso Ufficio (in particolare nei casi di guida sotto l’influenza di alcol o di sostanze psicotrope). A tal fine, predisponevano le relative impugnazioni approfittando anche delle informazioni contenute nei data base del Ministero dell’Interno, ricevendo dal legale, per tali attività extra lavorative, una quota parte della sua parcella.Contestualmente alle 8 misure restrittive, la Polizia di Stato ha eseguito altrettanti decreti di perquisizione delle residenze e dei luoghi di lavoro degli indagati e di un ulteriore soggetto connesso all’attività agonistica del figlio dell’ex Comandante.