Il governo deciderà nelle prossime ore, stasera o mercoledì, le misure da prendere per le feste di Natale, per evitare una terza ondata. Le immagini delle città piene di gente di domenica hanno fatto riflettere. Il Comitato tecnico scientifico (Cts) ha fatto trapelare la necessità di misure più rigorose. L’ipotesi è quella di una zona rossa nazionale nei giorni festivi e prefestivi – un lockdown di fatto -, dalla vigilia a Santo Stefano, da San Silvestro a Capodanno, solo con i servizi essenziali aperti. Oppure quella – più probabile – di una sorta di grande zona arancione, con i negozi aperti e i ristoranti chiusi. E con il coprifuoco anticipato alle 18 o alle 20. Lo sforzo più imponente sarà concentrato sugli spostamenti. Osservate speciali le stazioni di Milano centrale e Roma Termini. Le forze dell’ordine g indirizzeranno i viaggiatori in percorsi dedicati verso il controllo della temperatura e il titolo di viaggio. Ci saranno ervizi speciali della Polfer anche a bordo dei treni e della polizia stradale per i controlli su strade e autostrade dove è previsto l’esodo verso sud e verso le seconde case.
Covid, a Natale zona rossa o arancione in tutta Italia
La decisione del governo arriverà nelle prossime ore, dopo un confronto col Comitato Tecnico Scientifico, che chiede misure più severe per i giorni di festa.