Il ministro della Salute, Roberto Speranza, in giornata dovrebbe firmare il provvedimento che certifica il passaggio della Lombardia dalla zona arancione a quella gialla, con misure e le regole più leggere da domenica. E’ stato il presidente Attilio Fontana, due giorni fa, ad annunciare la svolta. “Il ministro Speranza mi ha informato che, come per le volte precedenti, venerdì firmerà l’ordinanza, sabato sarà pubblicata e domenica entrerà in vigore”, ha detto, facendo riferimento al progressivo miglioramento dei numeri relativi al contagio. “Un risultato raggiunto grazie ai comportamenti virtuosi di tutti i lombardi, che ancora una volta ringrazio”. L’esortazione di Fontana è “continuare su questa strada di responsabilità quotidiana che consente di tenere sotto controllo il virus”. “Le misure della zona gialla, se rispettate e rigorosamente applicate dai nostri cittadini, penso che potrebbero essere sufficienti per evitare quello che è successo a ottobre” ed evitare una terza ondata del coronavirus dopo le feste natalizie, ha aggiunto. Il timore di molti esperti è che, con un allentamento delle misure, si favorisca una ripresa dei contagi e si arrivi così ad una temuta terza ondata. “La domanda andrebbe rivolta agli esperti – ha sottolineato Fontana – credo che queste scelte siano state fatte in modo oculato e attento da parte delle persone che si occupano di contrastare l’epidemia. La zona gialla, che mantiene delle limitazioni, si avvicina all’ordinanza che ho firmato il 22 ottobre e che determinò una stabilizzazione” dei contagi “nel senso che bloccò” la curva e “iniziò a stabilizzarla”.
Lombardia verso la zona gialla
Mentre si dà praticamente per scontata la terza ondata la regione più colpita d'Italia si appresta a un alleggerimento delle restrizioni da domenica. Già oggi la firma di Speranza.