La Corte d’Assise di Brescia ha assolto Antonio Gozzini, 70enne che lo scorso anno uccise la moglie Cristina Maioli, 62 enne insegnante all’Itis Castelli di Brescia, e poi vegliò sul suo corpo per ore. L’uomo è stato ritenuto incapace di intendere e volere a causa di un totale vizio di mente per “un delirio di gelosia”. Il pm Claudia Passalacqua aveva chiesto l’ergastolo. Il 3 ottobre 2019 la donna venne prima stordita nel sonno con un colpo di mattarello in testa e poi accoltellata alla gola.