Nella vita si può imparare tutto. Ma per diventare una vera milanese, bisogna studiare davvero tanto. Il cane giusto (un bassotto con «amici» selezionatissimi). Le vacanze giuste (una scelta di campo: Santa o Forte?). La scuola giusta per il figlio (in lingua straniera, of course). La festa di Natale giusta (verso metà ottobre, per battere l’affollamento di inviti festivi). E gli abbinamenti cromatici da evitare, il galateo delle comunicazioni via WhatsApp, gli indirizzi da avere in agenda, i quartieri dove cercare casa, i mestieri socialmente accettabili, la cura di sé tra estratti di verdure e indispensabile «idratazione»… mettetevi comode, perché essere milanese è un lavoro a tempo pieno. Infatti dura una vita: mai sentito parlare dello sciuraglam? Un’ironica guida allo stile per signore (anche di altre città), un manuale di autoaiuto per milanesi disperate, un’occasione per ridere assieme delle nostre piccole e grandi manie.
Ascolta l’intervista all’autrice del libro “La Milanese”, Michela Proietti, giornalista del «Corriere della Sera», «7» e opinionista televisiva.