Giornalisti, Alg: impegno per garantire dignità del contratto negli enti pubblici

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Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti ha deliberato un ordine del giorno che impegna il sindacato a garantire la dignità del contratto giornalistico tra i colleghi impegnati nei servizi di informazione degli enti pubblici. Di seguito il test dell’ordine del giorno.
Accogliendo la specifica sollecitazione avanzata nei giorni scorsi dal comitato di redazione dell’agenzia di stampa regionale Lombardia Notizie, il Consiglio Direttivo dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti preso atto che il contratto della Pubblica Amministrazione pur venendo applicato a molti giornalisti non è firmato dalla FNSI e non corrisponde alle caratteristiche proprie della professione e non adatto a un’organizzazione del lavoro giornalistico;
che altresì, come accaduto per i colleghi dipendenti di Regione Lombardia, non è mai cambiato né venuto meno l’impegno profuso dai giornalisti degli enti locali nello svolgere il loro lavoro anche negli orari più disagiati malgrado il taglio subito dal punto di vista economico e dei diritti; rileva che lo scorso 22 luglio la conferenza delle Regioni ha approvato “l’atto di indirizzo in attuazione della dichiarazione congiunta n. 8 del Contratto nazionale degli enti locali” per avviare le procedure di una specifica regolazione di raccordo che – sulla base dell’articolo 18-bis del Contratto nazionale nel comparto delle Funzioni locali – disciplini un’apposita sequenza contrattuale destinata al personale al quale, in forza di specifiche norme di legge regionale in materia, sia stato applicato una diverso contratto nazionale.
Alla luce di quanto sopra, il Consiglio Direttivo della ALG
impegna il presidente dell’Associazione a sollecitare la Federazione Nazionale della Stampa Italiana affinché riprenda il prima possibile tutte le iniziative atte a sbloccare la trattativa con l’Aran per cercare di arrivare a uno specifico Contratto di categoria all’interno della Pubblica amministrazione e chiede ai membri lombardi della Giunta Esecutiva e del Consiglio Nazionale FNSI di attivarsi per il medesimo scopo.
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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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