L’indagine su Conte e la mancanza di uno standard nella giustizia

Il premier Conte indagato per peculato a Roma. Segnale di debolezza, ma che differenza con le indagini lombarde su Maroni o Sala e la risonanza... // di Fabio Massa

0
249
Pinocchio a cura di Fabio Massa
Pinocchio a cura di Fabio Massa

Secondo me è cambiato qualcosa. La notizia, alle latitudini milanesi, si avverte poco. Giuseppe Conte indagato per peculato. Il premier indagato per peculato. La vicenda è quella della compagna che avrebbe usato la scorta del presidente. Vero o falso lo diranno i magistrati. Però la notizia non è il motivo per il quale il premier è stato indagato, ma che è stato indagato. Nei giri romani lo si legge come un segnale inequivocabile di debolezza. E dunque se ne vedranno delle belle in futuro. Però. Però qualcosa dobbiamo dirlo. Roberto Maroni per un viaggio mai fatto a Tokio (alla fine ci andò il suo vice Mario Mantovani), si è fatto anni di processi e alla fine è andato assolto. Giuseppe Sala si è fatto anni di processi per la questione di una firma che non gli portava nessun vantaggio (e questo è acclarato). Ci sono 27 leggasi ventisette inchieste aperte su Regione Lombardia. Alcune aperte senza reati, altre per abuso d’ufficio. Nella storia della Procura di Milano non si contano i procedimenti aperti, e poi magari chiusi, dopo un lavoro di indagine attento. A Roma invece ci mettono giorni a indagare il premier per una ipotesi di peculato e finisce a pagina 8000 dei quotidiani. Ecco, di fronte a queste cose non faccio discorsi “destra-sinistra” ma di standard. E’ un concetto che mi appassiona perché attiene alla nostra dote peggiore: l’ipocrisia. L’ipocrisia è la valutazione con misure diverse, per ragioni diverse. E dunque: perché cerchiamo standard sanitari, standard di produzione, standard di evasione pratiche, standard informatici e non cerchiamo degli “standard” nella giustizia? Perché a Milano funziona in un modo e a Roma funziona in un altro? La giustizia e il codice penale non sono forse unici? Non sarebbe forse meglio che sulle vicende di Milano indagasse Roma, e sulle vicende di Roma indagasse Milano? Un po’ come il militare di un tempo: se sei nato a Brescia ti mandano a Reggio Calabria. E se sei nato a Milazzo ti mandano a Ghedi. Ecco forse questo metterebbe qualche standard in un sistema che di standard non ne ha, e sappiamo tutti benissimo perché.

 

di Fabio Massa

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.