Il Consiglio del Ministri ha approvato nella notte il nuovo Decreto Legge Covid, che conferma la stretta per evitare una terza ondata. Natale e Capodanno saranno “blindati” nei confini comunali. Dal 21 dicembre al 6 gennaio, stop agli spostamenti tra le Regioni (anche quelle di fascia gialla) e divieto di raggiungere le seconde case. E’ questo il cuore del Dpcm. Verso lo stop alle lezioni in presenza alle superiori fino al 7 gennaio. Sui commensali, passa la linea più dura. Il governo ribadirà la raccomandazione a non ricevere persone non conviventi a casa anche durante le feste. Il cenone, insomma, è consigliato in famiglia e all’interno del nucleo che vive sotto lo stesso tetto. Il governo sceglie, dopo un lungo e teso confronto, di riportare tutti gli alunni delle superiori in classe solo il 7 gennaio: in Cdm Lucia Azzolina e il M5s confermano la preferenza per il ritorno in classe a dicembre, ma su questo punto dovrebbe essere accolta la richiesta delle Regioni di aspettare il nuovo anno, organizzando intanto il sistema dei trasporti. Una decisione finale sarà presa nelle prossime ore.