Solidarietà, successo anche a Milano delle “Scatole di Natale”

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Donare un sorriso, un gesto, di solidarietà, un regalo di Natale. È l’obiettivo “Scatole di Natale” promosso da Marion Pizzato, francese di nascita ma milanese d’adozione, che ha preso ispirazione da un progetto analogo che in Francia sta spopolando.
“La pandemia ha cambiato le nostre abitudini ma non quel desiderio di sentirci utili e fare del bene– spiega Marion, titolare di un’agenzia di relocation e mamma di due bambini – Per questo Natale volevo organizzare qualcosa di speciale per i miei figli per far capire loro quanto siamo fortunati e quanta gioia possiamo donare con piccoli gesti. Stavo lavorando a un post per il mio blog, Dream Milano Relocation attraverso il quale assisto chi dall’estero decide di trasferirsi a Milano, quando ho visto ciò che stanno facendo in Francia. Ho così deciso di farlo anch’io, ma mai avrei pensato un coinvolgimento così ampio”. Sono già tanti, infatti, i milanesi che hanno chiesto di contribuire.
La proposta è semplice, spiega la promotrice: “Occorre prendere una scatola, anche delle scarpe va benissimo, e inserire un indumento o accessorio caldo (guanti, sciarpa, cappellino, maglione, coperta ecc.), una cosa golosa, un passatempo (libro, rivista, sudoku, matite ecc.), un prodotto di bellezza (crema, bagno schiuma, profumo ecc.) e un biglietto gentile… perché le parole valgono anche più degli oggetti. Le scatole, una volta riempite, vanno decorate e impacchettate proprio come se dovessero essere riposte sotto l’albero di Natale. Sopra ogni scatola si scrive il destinatario: donna, uomo, bambino/a (con riferimento a fascia d’età se necessario)”.
A quel punto Marion riceve dalle Associazioni coinvolte (sono 11 al momento, dai centri di ascolto Caritas a Pane Quotidiano) una lista delle scatole di cui hanno bisogno le distribuisce. “L’obiettivo è di riuscire ad accontentare tutte le richieste”, spiega Marion che inizialmente ha informato le sue amiche più care del progetto e poi lo ha lanciato in rete sulla pagina facebook https://www.facebook.com/scatoledinatalemilano

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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