“Oltre agli errori, con l’emergenza sanitaria è venuta fuori la fragilità strutturale del servizio sanitario regionale e le scelte sbagliate all’interno della Legge 23 voluta nel 2015 da Maroni e portata avanti da Fontana. La sperimentazione di quella legge scadrà a fine anno ed è arrivato il momento di cambiarla. Bisogna istituire un’Agenzia regionale per il governo della salute”. Lo ha dichiarato Vinicio Peluffo, segretario regionale del Pd, che assieme al capogruppo al Pirellone Fabio Pizzul ha tenuto una conferenza stampa in streaming per illustrare le proposte di riforma della sanità lombarda. “Abbiamo iniziato a elaborare una proposta radicalmente alternativa già dallo scorso 3 luglio con il segretario nazionale Zingaretti, il sindaco Sala, il mondo scientifico, quello dei medici, degli operatori sanitari e cittadini attraverso questionari e banchetti. – ha spiegato Peluffo – All’interno della legge 23 vanno cambiate le Ats che avrebbero creato confusione tra progettazione, programmazione e gestione, l’organizzazione della sanità territoriale con le Asst perché gli ospedali sono diventati preponderanti e hanno penalizzato i servizi territoriali e, nel frattempo, i distretti hanno perso la loro funzione di coordinamento dei servizi e di promozione della prevenzione”. Per i dem va poi cambiato il ruolo dei sindaci “che hanno perso la possibilità di incidere sulla programmazione della sanità territoriale e sulla qualità del servizio ai propri cittadini” e, infine, “il rapporto tra pubblico e privato e la governance”. “Vogliamo fare una discussione nel merito e per questo bisogna sgomberare dal tavolo la polemica sull’autonomia che puntualmente viene sollevata dalla Lega contro il governo secondo cui vorrebbe ‘scippare’ l’autonomia ai lombardi. – ha proseguito Peluffo – Qui il problema non è autonomia sì o no. Noi siamo per l’autonomia ma il problema è che la Lega e il centrodestra non sono stati capaci di gestire le competenze attribuite a partire dalla sanità. Se la devono prendere solo con loro stessi”. Per superare le Agenzie di tutela della salute, il Partito Democratico pensa alla creazione di una “Azienda/Agenzia regionale per il governo della salute” e l’istituzione di una “Agenzia regionale per l’innovazione e la ricerca”. “Stiamo leggendo di progetti per la riforma della Legge 23 con tavoli di esperti della giunta e partiti di maggioranza che si confrontano tra di loro, lancio qui un appello molto preciso che poi diventerà anche un atto formale: la sede di discussione di questo argomento deve essere la commissione Sanità del Consiglio Regionale e non stanze segrete”, ha sottolineato Pizzul. I prossimi passi dopo la modifica della Legge 23 per i dem lombardi saranno “il superamento dell’attuale organizzazione della sanità lombarda con un progetto oltre il 2023, ricostruire la fiducia in un sistema sanitario duramente provato dall’emergenza Covid-19, restituire dignità professionale, sociale ed economica a tutti gli operatori sanitari, superare i Drg per una più corretta remunerazione delle prestazioni che tenga conto dei risultati delle cure”.