Teatro La Scala, Meyer: il 7 dicembre sarà molto particolare

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La serata del 7 dicembre “sarà molto particolare, saranno presenti tutte le famiglie della Scala compresi i dipendenti, l’orchestra con Chailly, il coro e il balletto con la nostra étoile Roberto Bolle. Inoltre c’è una lista straordinaria di interpreti”. Lo ha annunciato il sovrintendente e direttore artistico del Teatro alla Scala, Dominique Meyer durante la conferenza stampa di presentazione della prima della Scala per la prima volta senza pubblico a causa dell’emergenza sanitaria ma che sarà trasmessa interamente su Rai 1 con un evento intitolato “A riveder le stelle”. “Ci saranno parti in diretta e parti registrate. Al balletto parteciperanno anche gli artisti del cast dell’opera saltata, Lucia di Lammermoor, come Lisette Oropesa e Juan Diego Florez”. Tra i cantanti annunciati che saranno vestiti come ha specificato Meyer, “da grandi stilisti italiani”, Placido Domingo, Roberto Alagna, Luca Salsi, Marina Rebecca, Rosa Feola, Jonas Kaufmann, Vittorio Grigolo e Francesco Meli. “Il concerto sarà un percorso narrativo – ha raccontato Riccardo Chailly, direttore musicale del Teatro alla Scala – che inizierà con una tragedia arrivando alla fine con la gioia della libertà riconquistata permettendo al sole di poter tornare a risplendere sulla natura”. Il concerto sarà diretto da Davide Livermore. (MiaNews)

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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