Assessori lombardi, tenere chiusi gli impianti sciistici è una scelta scriteriata

Gli assessori Caparini e Sertori chiedono al governo di rivedere la decisione di tenere chiusi gli impianti sciistici.

0
189

“Tenere chiusi gli impianti sciistici vuol dire fare fallire l’economia della montagna. È una scelta scriteriata, incomprensibile da parte di un Governo disorientato”. Lo dicono gli assessore regionali Davide Caparini (Bilancio, Finanze e Semplificazione) e Massimo Serori (Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni) intervenendo nel dibattito sugli impianti di risalita sciistici che il governo intende tenere chiusi per contenere la diffusione del Covid. “Forse a Roma – proseguono i due assessori – non hanno ancora capito che gran parte del Paese non vive di stipendio garantito. Mentre a Natale si scierà in Svizzera, in Austria e in Francia secondo il Governo da questa parte delle Alpi dovrà essere tutto chiuso”. “Le Regioni – spiegano Davide Caparini e Massimo Sertori – hanno approvato le linee guida per l’utilizzo degli impianti di risalita per gli sciatori amatoriali in massima sicurezza. Protocolli pensati per i diversi scenari. Dato che gli addetti del turismo della montagna devono programmare la stagione pretendiamo che il Governo riveda questa incomprensibile decisione”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.