“Dagli ambulatori milanesi arriva un allarme per la fornitura di mascherine inviate da ATS, non conformi all’uso medico come scritto sulle stesse confezioni”. Così in una nota la consigliera regionale del Pd Carmela Rozza dopo ‘aver raccolto le lamentele di alcuni medici di medicina generale destinatari della fornitura’. Spiega Rozza: “I dispositivi in questione sono di produzione cinese, sono indicati per uso civile e recano in bella vista la dicitura ‘non-medical protective mask’, sebbene il loro nome, Kn95, coincida con la classificazione di mascherine altamente protettive e adatte, queste sì, a uso medico. Solo pochi giorni fa i medici di medicina generale protestavano con la Regione perché non gli garantiva i dispositivi di protezione ora siamo all’assurdo che glieli fornisce ma non conformi all’utilizzo medico. Voglio credere che si sia trattato solo di un increscioso errore, ma è evidente che la Regione deve essere in grado di garantire alla prima linea medica di difesa contro il virus, che è composta dai medici di base, tutte le protezioni a garanzia tanto dei professionisti quanto dei loro pazienti”, conclude la consigliera del Pd.
Milano, mascherine farlocche ai medici di famiglia
La denuncia della consigliera regionale Carmela Rozza (Pd): "Ai medici milanesi Ats manda mascherine non per uso medico".