“Io sono molto fortunato perché non ho mai avuto sintomi, sto bene, abito in una bella casa riscaldata e arredata bene, sono accudito con amorevolezza, sto bene”. Lo ha detto l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, parlando di come sta affrontando il Covid che lo tiene in isolamento da oltre 10 giorni, intervenendo in diretta a Che tempo che fa su Rai3. “Mi sento in imbarazzo perché penso a tutti coloro che sono a casa da soli e nessuno se ne cura, a quelli che abitano in case troppo piccole e la convivenza è difficile, a coloro che sono ristretti in carcere, a chi è nelle rsa – ha aggiunto -. Sono in imbarazzo per questa condizione privilegiata, cerco di viverla bene pregando per tutti”.
Delpini, sto bene, ma penso a chi è solo
L'Arcivescovo di Milano, positivo al Covid, intervenendo a Che tempo che fa ha parlato dei suoi giorni in isolamento. "Sono fortunato, scono accudito amorevolmente e sto bene, penso a chi invece è solo"
Caro amico Mario, lo scorso Aprile i media hanno dato ampio risalto al fatto che lei si era recato sul soffitto del duomo di Milano per rivolgere preghiere davanti alla statua della “madunnina”… credo che poiché ogni essere umano è dotato di intelletto, sarebbe ragionevole, dopo certe azioni plateali, esaminare i frutti, no? Ora, le chiedo, a cosa è servito pregare una STATUA, a cosa è servito rivolgere preghiere a un IDOLO, a cosa è servito pregare UNA CREATURA (che voi credete essere Maria di Nazareth, la mamma di Gesù terreno, ma che invece non ha NULLA a che spartire con questa idolatrata Dea ancestrale mediterranea)?!? Forse l’epidemia di Covid si è arrestata a Milano? Forse non sono morte in una parabola crescente, migliaia di altre persone? ANZI! SI E’ PERSINO CONTAGIATO LEI! Ma lei, che credo sia una persona che ha studiato, si rende conto che queste IDOLATRIE al pari di quelle che commettevano i popoli pagani che invocavano davanti a un’opera delle loro mani, OFFENDONO DIO, Creatore dei cieli e della terra e di tutto ciò che è in essi? Oppure ha semplicemente esibire un gesto scaramantico, sperando in un risultato?
Mi chiedo, ma lei la legge la Sacra Bibbia? Ma lei ci crede in Dio? Le Sacre Scritture CONDANNANO senza se e senza ma questi atti idolatrici! In Esodo capitolo 20, versi da 4 a 6 STA SCRITTO: “Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti”, è Dio Santo che parla! Che ne avete fatto di questo Comandamento di Dio?! Lo avete annullato con le vostre tradizioni pagane e con varie scuse umane! Ma la Parola che Dio pronunciò NON può essere annullata, infatti il Salmista scrive: “2 Perché le nazioni dovrebbero dire:
«Dov’è il loro Dio?» 3 Il nostro Dio è nei cieli; egli fa tutto ciò che gli piace. 4 I loro idoli sono argento e oro, opera delle mani dell’uomo. 5 Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono, 6 hanno orecchi e non odono, hanno naso e non odorano, 7 hanno mani e non toccano, hanno piedi e non camminano, la loro gola non emette alcun suono. 8 Come loro sono quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano.” (Salmo 115:2-8). Che cosa è quella STATUA davanti alla quale lei ha rivolto invocazioni e preghiere?!? Inoltre sta scritto: “12 Il fabbro lima il ferro, lo mette nel fuoco, forma l’idolo a colpi di martello e lo lavora con braccio vigoroso; soffre perfino la fame e la forza gli vien meno; non beve acqua e si affatica. 13 Il falegname stende la sua corda, disegna l’idolo con la matita,
lo lavora con lo scalpello, lo misura con il compasso, ne fa una figura umana, una bella forma d’uomo, perché abiti una casa. 14 Si tagliano dei cedri, si prendono degli elci, delle querce, si fa la scelta fra gli alberi della foresta, si piantano dei pini che la pioggia fa crescere. 15 Poi tutto questo serve all’uomo per fare fuoco, ed egli ne prende per riscaldarsi, ne accende anche il forno per cuocere il pane; e ne fa pure un dio e lo adora, ne scolpisce un’immagine, davanti alla quale si inginocchia. 16 Ne brucia la metà nel fuoco, con l’altra metà prepara la carne, la fa arrostire, e si sazia. Poi si scalda e dice: «Ah! mi riscaldo, godo a veder questa fiamma!» 17 Con l’avanzo si fa un dio, il suo idolo, gli si prostra davanti, lo adora, lo prega e gli dice: «Salvami, perché tu sei il mio dio!»
18 Non sanno nulla, non capiscono nulla; hanno impiastrato loro gli occhi perché non vedano,
e il cuore perché non comprendano. 19 Nessuno rientra in se stesso e ha conoscimento e intelletto per dire: «Ne ho bruciato la metà nel fuoco, sui suoi carboni ho fatto cuocere il pane, vi ho arrostito la carne che ho mangiata; con il resto farei un idolo abominevole? Mi inginocchierei davanti a un pezzo di legno?» 20 Un tal uomo si pasce di cenere, il suo cuore sviato lo inganna al punto che non può liberarsene e dire: «Ciò che stringo nella mia destra non è forse una menzogna?»” (Isaia 44:12-20). Una menzogna, davanti alla quale lei ha pregato e invocato! Ma, poiché siete delle volpi, potrebbe obiettare che non era un dio pagano. Il Signore Gesù Cristo risponde a questi vostri ragionamenti distorti dicendo solennemente: “Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto”». (Luca 4:8). Inoltre san Paolo aggiunge: “22 Benché si dichiarino sapienti, sono diventati stolti, 23 e hanno mutato la gloria del Dio incorruttibile in immagini simili a quelle dell’uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili. 24 Per questo Dio li ha abbandonati all’impurità, secondo i desideri dei loro cuori, in modo da disonorare fra di loro i loro corpi; 25 essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen.” (Romani 1:22-25). Avete adorato-onorato-offerto culto alla CREATURA invece che al Creatore che è benedetto in eterno! Il mio appello di cuore che le rivolgo è a convertirsi e a credere nell’Evangelo per essere salvato!