“Ci vengono richiesti altri posti letto. Speriamo di aprire ulteriore moduli grazie ad altri ospedali che si devono aggiungere al nostro pool di medici infermieri. Puntiamo di aprire un ulteriore modulo di 14 posti per l’inizio della settimana prossima per arrivare a circa 74 posti letto. Poi aprirne uno ulteriore verso la fine della settimana prossima per arrivare a circa 90 posti letto. Ci vengono sempre chiesti più letti. Abbiamo ogni giorno chiamate di pazienti intubati in terapie non intensive da altri ospedali”: lo ha spiegato Nicola Bottino, medico specializzato e responsabile di uno dei moduli del Padiglione Milano Fiera nel corso della conferenza stampa per illustrare l’attività della struttura. “ Già oggi avremo più di 150 posti letto disponibili, ma la terapia intensiva non è fatta solo di letti, è fatta soprattutto di medici e infermieri. Per capire, il Policlinico gestiva 12 posti letto di intensiva nel momento più complicato”, ha aggiunto Nino Stocchetti, direttore dell’Ospedale Fiera Milano. “Al momento abbiamo 57 malati ricoverati. Alcuni li trasferiremo e altri li ricovereremo oggi” nei posti di terapia intensiva del Padiglione del Policlinico in Fiera -ha detto Bottino- Mentre “dall’inizio della seconda ondata i deceduti in terapia intensiva sono stati 4”, ha spiegato invece Nino Stocchetti precisando che il padiglione fiera “ha accolto il primo paziente della seconda ondata il 23 ottobre”. “Non penso che questo dato serva a calcolare la mortalità”, ha aggiunto Stocchetti. Attualmente “sono 60 i medici e 120 gli infermieri che volontariamente sì sono offerti di lavorare qui e che provengono da sette ospedali“, ha specificato infine. (MiaNews)