In seguito alla pubblicazione del Dpcm che ha decretato la cosiddetta zona rossa in tutta la Lombardia, la Regione ha subito chiesto chiarimenti in merito alla possibilità di svolgere attività venatoria e di pesca dilettantistica. Il decreto infatti prevede la possibilità di svolgere attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale. La prefettura di Milano ha riferito che, in considerazione dell’attuale contesto epidemiologico e per ridurre al massimo gli spostamenti individuali, si tende a supportare una interpretazione restrittiva e che l’attività venatoria e di pesca non possono essere assimilate all’attività sportiva consentita del Dpcm, salvo che non si tratti di pesca sportiva o di tiro a volo come da allegato provvedimento del Ministro dello sport che individua le discipline sportive riconosciute dal Coni. Le attività di caccia e di pesca dunque sono al momento da considerarsi sospese.