Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano

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Dopo la sospensione primaverile per emergenza sanitaria torna  la rassegna culturale “Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano” con un format tutto nuovo. Questa edizione, infatti, si trasferisce online, da mercoledì 11 novembre a venerdì 4 dicembre. In programma 18 video-incontri fruibili gratuitamente su canale youtube dedicato: Tierra! 2020 – Nuove rotte per un mondo più umano. Il mercoledì e il giovedì alle 20.30 e alle 21.30 e poi disponibili sulle piattaforme social.
I Sistemi Bibliotecari dell’area di Dalmine e dell’Area Nord-Ovest della provincia di Bergamo che promuovono e organizzano la manifestazione, con la collaborazione per la direzione artistica di Abibook Cooperativa Sociale onlus e il patrocinio della Provincia di Bergamo, hanno scelto questa modalità di offerta culturale per raggiungere il pubblico in totale sicurezza. Da casa, senza uscire e spostarsi, ci si potrà connettere online e seguire importanti autori, studiosi, artisti, giornalisti che tratteranno temi che da sempre caratterizzano Tierra!, con un particolare e inevitabile sguardo al tempo, mai immaginato, che stiamo vivendo. Tre i focus a cui faranno riferimento gli appuntamenti di Tierra! 2020: resilienza, ambiente e natura, percorsi. Ci accompagnano in questo viaggio online, affrontando il tema della RESILIENZA, la graphicdesigner Giulia Ortuso, con il suo lavoro Dallafinestra. Racconti in quarantena (11 novembre, ore 20.30), la filosofa e scrittrice Michela Marzano, con spunti e riflessioni dal suo romanzo Idda (11 novembre, ore 21.30), il medico e psicologo Francesco Campione, per capire meglio La Resilienza ai Tempi del Coronavirus (12 novembre, ore 20.30). E poi ancora la regista Anna Kauber che ci racconta nel video-incontro In questo mondo un nuovo ma significativo fenomeno: la pastorizia femminile, fenomeno in crescita e ricco di sorprese (12 novembre, ore 21.30), Mauro Daltin e la sua Teoria dei paesi vuoti (18 novembre, ore 20.30), mentre Giorgio Vacchiano, ricercatore in gestione e pianificazione forestale, nominato nel 2018 dalla rivista “Nature” tra gli undici migliori scienziati emergenti nel mondo che “stanno lasciando il segno nella scienza”, ci spiega La resilienza del bosco (18 novembre, ore 21.30). Per parlare di AMBIENTE, delle sue problematiche e della necessità di prendersene cura, ci colleghiamo con Carola Benedetto e Luciana Cilento, autrici del fortunato libro tradotto in diverse lingue Storie per ragazze e ragazzi che vogliono salvare il mondo (19 novembre, ore 20.30), con Elena Granata, docente di Analisi della città e del territorio e Geografia urbana al Politecnico di Milano, oltre che autrice di numerosi testi, per ragionare sulle trasformazioni della città contemporanea nel video-incontro Biodivercity (19 novembre, ore 21.30). Giuseppe Festa, scrittore e musicista ci conduce, invece, tra istantanee musicali, racconti e aneddoti tra foreste incantate, montagne inaccessibili e creature misteriose, all’interno dei suoi Confini armonici (25 novembre, ore 20.30), mentre lo scienziato di prestigio mondiale Stefano Mancuso ci parla dell’ Incredibile viaggio delle piante (25 novembre, ore 21.30). Affrontiamo il problema della plastica che arriva nei nostri piatti con il biologo marino Silvio Greco ne La plastica nel piatto (26 novembre, ore 20.30) e Federico Gemma in wildlife artist racconta i suoi viaggi per il mondo durante i quali ritrae, preferibilmente ad acquarello, la natura e gli animali che incontra (26 novembre, ore 21.30). Attraversiamo PERCORSI di vita, di conoscenza, di crescita con Enrico Sgarella, autore de Il cammino nelle terre mutate, un itinerario di 250 km, un “trekking solidale” attraverso i luoghi colpiti dal terremoto tra Marche, Umbria Lazio e Abruzzo (2 dicembre, ore 20.30). Pietro Scidurlo in Per chi vuole non c’è destino ci racconta la sua storia che lo porta a percorrere gli 800 chilometri del Cammino di Santiago con una handbike. Pietro è paraplegico dalla nascita (2 dicembre, ore 21.30). E’ invece un percorso nella moda, nell’industria tessile e nelle sue problematiche il tema del video-incontro Moda e sostenibilità con l’esperto Alberto Saccavini (3 dicembre, ore 20.30). Con Salvatore Ceccarelli e Stefania Grando, impegnati da anni nella ricerca agricola e negli studi sul miglioramento genetico vegetale, in Seminare il futuro si parla di semi come motore per preservare la biodiversità e per cambiare il modo in cui il cibo viene prodotto (3 dicembre, ore 21.30). I video-incontri di Tierra! 2020 si concludono con il regista Andrea Paco Mariani che nel docu-musical The harvest, denuncia la condizione di sfruttamento di lavoratori indiani in Italia impiegati nella produzione alimentare (4 dicembre, ore 20.30) e con la giovane giornalista Jennifer Guerra (nela foto) e Il corpo elettrico, una acuta riflessione sul dibattito, nella società contemporanea, del corpo femminile (4 dicembre, ore 21.30)

Tutti le info su www.tierranuoverotte.it

Canale YouTube: Tierra! 2020 – Nuove rotte per un mondo più umano

Facebook: Tierra. Nuove rotte per un mondo più umano

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