“Abbiamo deciso che il murales non verrà sistemato perchè vorremmo invitare tutti a una riflessione, rispetto al periodo di tensioni sociali in corso. Noi condanniamo il gesto rabbioso e insignificante di chi non ha compreso il significato del murales, dietro quelle mascherine ci sono i volti che rappresentano chi sta combattendo questa emergenza, insieme ai volontari di Quarto Oggiaro”. Così Spazio Baluardo, l’associazione che ha promosso la realizzazione del murale imbrattato, realizzato a Quarto Oggiaro dall’artista Cheone e dedicato a medici e infermieri impegnati nell’emergenza Covid. “Abbiamo inaugurato a luglio il murales e l’abbiamo dedicato agli operatori sanitari e medici del Ospedale Luigi Sacco che sono ancora in prima linea nel combattere il virus, gesti come quello di ieri sera gettano solo benzina sul fuoco e aumentano la tensione.
Crediamo che questo periodo non sia adatto a strumentalizzazioni e sterili polemiche, il virus è una realtà che stiamo combattendo tutti, capiamo la rabbia sociale ma noi staremo sempre dalla parte di chi trasforma la propria rabbia in grinta e usa questa forza per essere d’aiuto al prossimo”, concludono.
Murales imbrattato: “Resterà così”
Spazio Baluardo, l'associazione che ha promosso la realizzazione del murale imbrattato dedicato a medici e infermieri impegnati nell'emergenza Covid, ha deciso che non sarà sistemato, "per fare riflettere"