Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha scritto al premier Giuseppe Conte per chiedere la possibilità, per le Regioni, di avere maggiore flessibilità sulla possibilità di indebitarsi per sostenere nuovi interventi destinati a incrementare le risorse disponibili. “Servono scelte efficaci e comprensibili per i cittadini – ha evidenziato il governatore – nello spirito della leale collaborazione istituzionale fra i diversi livelli di Governo che ha contraddistinto sin qui il nostro lavoro”. “In base al quadro legislativo nazionale, le Regioni possono indebitarsi solo per la realizzazione di investimenti pubblici – ha detto ancora Fontana – non possono cioè contrarre debiti per fini diversi da quelli che fanno crescere il patrimonio pubblico e quindi non ci è concesso ricorrere ad indebitamento nè per le spese correnti, nè tantomeno, per sostenere gli investimenti diretti ai privati”.
“In tale ambito – ha concluso Fontana – sottolineo la strategicità dei contenuti dell’accordo tra Stato e Regioni in corso di definizione che, a fronte della necessità di realizzare opere pubbliche per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio, di adottare misure opportune in materia di viabilità e per la messa in sicurezza e lo sviluppo di sistemi di trasporto pubblico anche con la finalità di ridurre l’inquinamento ambientale, per la rigenerazione urbana e la riconversione energetica verso fonti rinnovabili, per le infrastrutture sociali e le bonifiche ambientali, prevede l’assegnazione di ulteriori contributi per investimenti per il periodo 2021-2034. Ugualmente, ancor più acuito dall’emergenza che stiamo fronteggiando, è imprescindibile incrementare il livello delle risorse da destinare agli interventi di edilizia sanitaria e di ammodernamento”.