Scattano le proteste dei lavoratori dei settori coinvolti dalle nuove ordinanze della Regione. Oggi, in piazza Duomo, con manifesti e striscioni, la manifestazione dei lavoratori del settore “gioco” contro la chiusura totale per sale giochi, scommesse e bingo, stabilita dalla Regione, “in contrasto – affermano i lavoratori – con il DPCM firmato dal Premier Conte che prevede, per il settore, attività aperte tra le 8 e le 21”. La protesta segue quella di due giorni fa, davanti alla Regione Lombardia contro l’ordinanza che, sottolineano i lavoratori del settore, “è andata a colpire il settore del gioco senza motivazioni logiche né scientifiche, tanto più che sale scommesse e sale dedicate, così come le sale bingo, rispettano rigorosi protocolli di sicurezza anticovid per lavoratori e giocatori”.
I motivi della protesta spiegati da uno dei partecipanti, Giovanni Pomponi, dipendente di un centro scommesse.