Nella nottata tra venerdì e sabato, i Carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese unitamente a personale del NIL di Lodi hanno eseguito dei controlli straordinari del territorio finalizzati soprattutto al contrasto di condotte illecite della “movida” ed alla verifica del rispetto delle norme per prevenire il diffondersi del Covid 19.
I militari hanno proceduto al controllo di due esercizi pubblici di Melegnano molto frequentati da giovani della provincia imponendo, nel primo esercizio, la chiusura del locale per 5 giorni per non avere rispettato le norme anti contagio contestando anche due maxi-sanzioni contro il lavoro irregolare, una sanzione di 400 euro per omesso distanziamento al tavolo e quattro violazioni dell’Ordinanza della Regione Lombardia per mancata informazione sulle misure di prevenzione e per non aver rispettato il distanziamento tra i clienti elevando verbali per un totale di 1600,00 euro.
Nel secondo esercizio i Carabinieri hanno invece contestato quattro violazioni dell’Ordinanza della Regione Lombardia per la mancanza di un elenco dei recapiti degli avventori e di adeguata informazione sulle misure di prevenzione nonché l’omesso distanziamento ai tavoli elevando verbali per un totale di 1600 euro.
Nel corso delle operazioni su strada, svolte con vari posti di controllo su tutta la città di Melegnano, i Carabinieri hanno controllato circa 26 veicoli e 77 persone, contestando quattro violazioni per omesso utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie per un importo complessivo di 1600 euro. Durante i controlli i militari dell’Arma hanno fermato e denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione un diciassettenne e un diciottenne entrambi di Milano che sono stati sorpresi in sella ad uno scooter rubato a girare per le vie di Melegnano e trovati in possesso di 0,2 grammi di cocaina cui è conseguita la contestazione amministrativa e la segnalazione alla Prefettura di Milano.