Il modus operandi era sempre lo stesso: con la sua bicicletta andava a caccia di donne sole, sbarrava loro la strada per impedirne la fuga e poi le aggrediva per farsi consegnare borsa e oggetti preziosi. Lo scorso fine settimana, i carabinieri della stazione di Cassano d’Adda (MI) hanno arrestato un 17enne del posto, incensurato, per il reato di rapina aggravata. Il minorenne, infatti, avrebbe colpito almeno in due diverse occasioni risalenti a maggio 2020.
Il primo episodio è datato primo maggio, quando il 17enne, in sella ad una bicicletta, aveva bloccato la strada a una 27enne di origine albanese, strappandole la borsa e la collanina in oro dal collo. Insieme a lui c’era anche un complice di 19 anni che fungeva da “palo”. Di fronte alle resistenze della vittima, il giovane rapinatore l’aveva colpita con diversi pugni al volto, riuscendo infine a impossessarsi del portafoglio contenente la somma di 600 euro e sfilarle la fede nuziale, evitando che la vittima contattasse i soccorsi.
Pochi giorni più tardi, il 6 maggio, il 17enne si era ripetuto, questa volta nel comune di Inzago. Vittima una 38enne del posto che, con le stesse modalità, era stata derubata della propria borsa dal minorenne che le aveva sbarrato la strada in bici. Grazie alle descrizioni fornite, gli investigatori hanno rapidamente indirizzato le indagini sui due giovani, riconosciuti con certezza dalle vittime mediante individuazione fotografica, e al termine delle operazioni, il 17enne è stato tradotto presso una comunità per minorenni di Milano, mentre il complice è stato denunciato in stato di libertà.