Cannabis, apre il primo social club di Milano [VIDEO]

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Inaugurato in via Brusuglio 70, zona Affori, il primo cannabis social club di Milano su modello spagnolo. Si chiama The Hemp Club ed è intitolato a Marco Pannella, politico, giornalista e attivista da sempre schierato per la legalizzazione. Chiunque potrà iscriversi, al raggiungimento di 100 tesserati verranno seminate le prime piante di cannabis che serviranno a chi, tra gli iscritti, dietro ricetta medica, potrà farne uso per motivi terapeutici direttamente all’interno del centro. “Come associazione aiutiamo il pubblico a reperire ricette mediche per l’uso di cannabinoidi – ha spiegato il presidente di The Hemp Club, Raffaello D’Ambrosio -. Le persone devono essere libere di coltivarsi la propria cura liberamente e noi abbiamo creato un centro in cui possono ritrovarsi”.
Per le questioni legali, legate alla coltivazione della cannabis, il centro ha già trovato un avvocato: “Sono qui per tutelare l’associazione e gli iscritti – ha sottolineato Filippo Maria Molinari avvocato penalista del foro di Milano e imprenditore -. I controlli li faremo noi stessi perché il club farà notifiche in prefettura e al comando di polizia di quello che avviene qui dentro. All’interno del centro non si svolge un’attività illegale ma culturale”.
Presente all’inaugurazione anche il consigliere regionale di +Europa, Michele Usuelli: “È dovere della buona politica sostenere questa iniziativa – ha detto -. Mi iscriverò a questa associazione dove i cittadini potranno cercare l’aiuto di medici per la prescrizione di cannabis come farmaco. Questa iniziativa si inserisce in una battaglia a più ampio spettro per la legalizzazione delle droghe”.
Tra i potenziali fruitori, i malati di Parkinson: “Non c’è una cura per la nostra malattia, ci sono farmaci che ci aiutano ma allo stesso tempo ci intossicano ed è stato dimostrato che la canapa è perfetta per noi – ha ribadito Brigida Zumbo presidente dell’associazione Italiana Giovani Parkinsoniani -. Si è infatti rivelata un forte rilassante che è quello che ci serve per calmare i crampi dolorosi, gli stati di ansia ed i disturbi del sonno. La marijuana data dallo Stato non è mai abbastanza, vogliamo essere liberi di produrla, inoltre, questo centro può aiutare i giovani malati che tendono a chiudersi in casa a incontrare e conoscere persone” ha concluso. (MiaNews)

Il presidente di The Hemp Club, Raffaello D’Ambrosio.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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