Comunali, Sala: meglio separati da cinque stelle

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“Se mi dovessi candidare credo che sarebbe saggio che la mia parte politica o chi mi sostiene, classicamente il centrosinistra, e i 5 Stelle si presentino alle elezioni con proposte diverse e liste diverse perchè ci sono in una realtà come Milano diversità di vedute. Guardo con rispetto ai Cinque Stelle ma non credo che sarebbe utile a noi, alla città e agli elettori immaginare una convergenza che non fosse preparata a un avvicinamento su alcuni temi. A Milano ciò che non piace dei Cinque Stelle è la scarsa competenza di molti di loro”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, intervistato in diretta da SkyTg24, in merito alle possibili alleanze elettorali per le prossime amministrative. Per quanto riguarda il governo Conte, Sala ha spiegato che non vede “alternative a questa alleanza. E’ la mia opinione e non vedo rischi veri di scissione all’interno dei 5 Stelle e penso che questo governo andrà avanti. Poi sul fatto che questo sia il governo ideale o che tutti i ministri per una fase così difficile abbiano l’esperienza giusta posso avere le mie riserve e le ho espresse”. A domanda specifica sulla sua ricandidatura, Sala ha risposto: “Mancano 8 mesi alle elezioni, avremo una campagna elettorale che sarà diversa, ristretta in termini temporali e meno costosa. Bisogna partire 8 mesi prima? Io lavoro, tutto qua”. (MiaNews)

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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