“Coronavirus, percorsi condivisi medici-ospedali”

L'ordine dei Medici chiede di riorganizzare la gestione dell'emergenza coinvolgendo i medici di base; un'alleanza tra ospedali e medicina territoriale.

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“Dobbiamo per prima cosa organizzare il territorio: nel pieno dell’emergenza è rimasto sguarnito”. Lo ha detto il preside dell’Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri di Milano, Roberto Carlo Rossi interpellato durante la presentazione del libro sulla storia centenaria dell’Ordine dei Medici di Milano sui piani per contrastare una possibile seconda ondata di coronavirus. “Il territorio e gli ospedali devono comunicare non a parole ma nei fatti. Senza prese in carico o percorsi strani bisogna che le strutture si integrino per dare una risposta sanitaria migliore” ha aggiunto.  “Il territorio e gli ospedali devono comunicare non a parole ma nei fatti. Una idea potrebbe essere quella di prevedere sia in entrata che in uscita dagli ospedali dei percorsi condivisi con i medici di medicina generale. Inoltre non bisogna pensare solo al risparmio. I medici sono stati mandati in prima linea come nella Prima e Seconda Guerra Mondiale in trincea, a mani nude contro un nemico invisibile, questo non dovrà più succedere”.

 

 

 

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