Lo avevano arrestato in flagranza il 16 luglio scorso quando aveva cercato di rapinare un esercizio commerciale di Gorgonzola: in quella circostanza, il rapinatore 33enne, armato di un coltello da cucina, aveva tentato di farsi consegnare l’incasso, salvo poi desistere davanti alla reazione del cassiere, allontanandosi in sella ad una bicicletta e finendo poi per essere arrestato da una pattuglia dei carabinieri nel vicino comune di Pessano con Bornago. Da quell’arresto, però, una successiva attività d’indagine ha permesso di ricostruire altre tre rapine, commesse dallo stesso uomo, nelle settimane precedenti, ai danni di uno stesso gruppo commerciale attivo nel settore dell’abbigliamento e del tessile. Durante la prima, del 27 giugno, il 33enne era entrato nel punto vendita di Inzago con volto coperto da casco da motociclista e, minacciando i dipendenti con un coltello, aveva asportato dal registratore di cassa la somma di 800 euro, allontanandosi poi a bordo di una moto di grossa cilindrata. Il 5 e l’11 luglio successivi, il rapinatore si era ripetuto nei negozi di Pessano con Bornago e Inzago asportando complessivamente la somma di 860 euro. Rapine riprese dalle telecamere di videosorveglianza dei punti vendita fornendo alle forze dell’ordine numerose prove a carico del 33enne che, nella mattinata odierna, è stato raggiunto dai carabinieri del Radiomobile di Cassano d’Adda, presso il suo domicilio nel comune di Gessate, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Milano nei suoi confronti.