Cesare Cremonini, esce l’inedito “Ciao”

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Da venerdì 18 settembre in radio il nuovo singolo “CIAO”, l’inedito è tratto dalla raccolta “CREMONINI 2C2C THE BEST OF”. “Ciao” è la canzone con cui dico addio al mio passato, dopo un 2020 che ha spostato pesi enormi nella vita di tutti e che per me ha significato una rinascita in ambito personale. Il testo esce da una camera da letto per dire addio a qualcosa di più ampio, perché quando l’ho scritta sentivo che i titoli di coda erano imminenti. Una canzone come un imbuto in cui far defluire il passato. Un “Addio” alle persone che ci hanno fatto più male che bene ma anche a quelle che abbiamo amato e che ora non ci sono più. Mentre scrivevo gli interlocutori si alternavano nella mia mente come i cartelli segnaletici di una autostrada verso il futuro.  Ho voluto dare voce a ciò che provavo mentre abbandonavo pezzi della mia vita per strada. Ed è anche per questo che “CIAO” dal punto di vista musicale è una canzone moderna, minimale ma molto potente. Mi sono divertito a vestirla con suoni analogici, che avvolgono lo spazio sonoro rendendola una canzone che vuole essere competitiva anche rispetto alle produzioni internazionali. Ho cercato di uscire, come sempre, dagli stereotipi della canzone pop, che per me resta uno spazio estremamente libero e creativo. Penso che dopo vent’anni di carriera, al tempo dello streaming che ha aperto nuove vie e cambiato volto al mercato della musica, la cosa più importante rimanga trasmettere l’idea che il pop sia una grande possibilità espressiva e non abbia confini. Ora più che mai, è importante trasmettere al pubblico, ma non solo a lui, che distinguersi ricercando la qualità e la credibilità in ciò che si fa, è sempre l’aspetto più importante nella musica come nella vita”.

Così Cremonini spiega la genesi di “CIAO” canzone scritta da Cesare nel 2019 che sarà in radio da venerdì, 18 settembre. Il brano è il terzo estratto di “Cremonini 2C2C the best of” la prima grande raccolta – già certificata platino – della produzione ormai ventennale di Cesare uscita il 29 novembre 2019, che contiene 6 brani inediti, 32 singoli rimasterizzati, un album di 16 interpretazioni in versione pianoforte e voce, 15 brani strumentali realizzati dal 1999 ad oggi, 18 tracce demo originali, home recording e alternative takes mai pubblicate.  Il brano verrà accompagnato da un video, anch’esso disponibile da venerdì, che conferma l’attenzione e l’importanza dei videoclip per CESARE CREMONINI: il videoclip di “CIAO” (prodotto dalla società “Inside Man” di Giorgio Squarcia per Universal Music e diretto da Paolo Gep Cucco della DWok di Torino) utilizza per la prima volta in Italia un virtual set in real-time per la realizzazione di immagini in 3D. Si tratta dell’ultima frontiera delle produzioni video cinematografiche utilizzata ad oggi solo all’estero per film come Star Wars e Star Trek. La tecnologia utilizzata, realizzata in esclusiva da D-wok, permette di creare un mondo virtuale con immagini 3D di altissima qualità che interagiscono con la macchina da presa permettendo la realizzazione di tutti gli effetti speciali e degli ambienti digitali in real-time. Il videoclip di “CIAO”, girato durante l’estate negli studi dell’Apulia Film Commission di Bari, apre la porta ad una nuova generazione di video e di film che potranno creare mondi 3D controllabili dalla creatività e dalla tecnologia in tempo reale e sempre più simili al vero.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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