I carabinieri del Nucleo Investigativo hanno dato esecuzione, a Roncadelle, in provincia di Brescia, a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Milano, nei confronti di D. G., 41enne, ritenuto responsabile dei reati di concorso in omicidio aggravato porto abusivo di armi, clandestina e comune da sparo, ricettazione in concorso e, in particolare, di aver partecipato omicidio di Donato Carbone, lo scorso 16 ottobre 2019 a Cernusco sul Naviglio. Carbone, 63 anni, imprenditore edile in pensione, era stato ucciso nel suo garage a colpi di pistola. Sono già stati arrestati mandante ed esecutore dell’omicidio, così come era stato sottoposto ad arresto in flagranza di reato (per detenzione illegale di armi provento di furto) lo stesso destinatario dell’ordinanza. Ora le indagini hanno accertato che il 41enne ha avuto un ruolo di supporto logistico ed organizzativo nella fase antecedente all’omicidio “di fatto rendendosi parte attiva nel procurare l’auto utilizzata per il delitto; ha partecipato ai sopralluoghi presso l’abitazione della vittima, unitamente all’esecutore del delitto, presenziando a Cologno Monzese il giorno dell’omicidio per poi recarsi presso il bar in compagnia del killer dove si incontravano con il mandante del delitto; riaccompagnava il killer presso l’abitazione che condivideva con lui a Manerbio”, spiegano i carabinieri. L’uomo è stato portato nel carcere di Brescia. (MiaNews)