Prete ucciso a Como, città sotto choc

La Diocesi di Como ha organizzato una veglia di preghiera questa sera per don Roberto Malgesini. In lacrime molti stranieri che lui aiutava tutti i giorni.

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Questa sera alle   20.30, in Cattedrale a Como, il Vescovo di Como monsignoro Oscar Cantoni guiderà la preghiera per don Roberto Malgesini, ucciso a coltellate, stamattina in strada a Como. “Di fronte alla tragedia la Chiesa di Como si stringe in preghiera per il suo prete don Roberto e per chi l’ha colpito a morte” si legge sul sito della Diocesi. Originario della Valtellina, Don Malgesini nella città era il prete degli ultimi. Laa sua pastorale era quella dell’assistenza ai bisognosi. Portava la colazione ai senzatetto e agli migranti e assisteva tutte le situazioni di marginalità. Viveva nella parrocchia di San Rocco, a pochi passi dal punto dove questa mattina è stato accoltellato.  In tanti, moltissimi di origine straniera, con gli occhi lucidi, sono arrivati con il passare delle ore davanti alla parrocchia nella piazza di San Rocco. “Per me era come un padre , quando sono arrivato dalla Romania, solo, senza casa e lavoro, è stato lui il primo ad aiutarmi, poi ho trovato un’occupazione ma con lui sono sempre rimasto in contatto, se avevo bisogno di medicine, di essere accompagnato per una visita, chiamavo lui. Non meritava di morire così, spero ci sia giustizia”. “Io venivo qui tutte le mattine per prendere qualcosa da mangiare. Anche stamattina sono arrivato alle 7,30 e ho visto un corpo per terra ma non mi hanno fatto avvicinare. Solo dopo ho saputo che era Don Roberto: per me oggi è una giornata molto triste, non me la sento neppure di mangiare”. Sono alcuni dei racconti dei migranti, sotto choc per la morte del sacerdote.

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