La polizia giudiziaria dei Vigili del Fuoco, che procederà nel corso della giornata a stabilire la dinamica che ha causato l’esplosione in piazzale Libia 20, ha dichiarato inagibile e sequestrato la palazzina. I volontari della Protezione Civile stanno ora procedendo a trasferire tutti i condomini. È un 30enne di nazionalità ucraina il ferito, ora ricoverato presso l’ospedale Niguarda in codice rosso, più grave dell’esplosione, che si ipotizza dovuta a una fuga di gas. Altri 7 condomini sono stati ricoverati presso diverse strutture ospedaliere cittadine: due persone in codice giallo al Policlinico, e quattro in codice verde al Fatebenefratelli, alla Mangiagalli e al San Paolo.
Inagibile il palazzo dell’esplosione
L'immobile di piazzale Libia danneggiato dalla fuga di gas è stato posto sotto sequestro.