Dopo il raccoglimento per le vittime del coronavirus, con il Requiem nelle tre cattedrali lombarde di Milano, Bergamo e Brescia, il Coro e l’Orchestra del Teatro alla Scala tornano per la prima volta “a pieni ranghi” al Piermarini dalla fine del lockdown. L’appuntamento con il primo concerto – ricorda il Teatro – è il 12 settembre. Il maestro Riccardo Chailly ha scelto di riunire nuovamente Coro e Orchestra sulle note della Nona Sinfonia di Beethoven “messaggio di fiducia nel futuro e nell’unione tra gli uomini”. L’appuntamento del 12 settembre, viene sottolineato “è un atto di gratitudine verso il personale sanitario che nel corso di questi mesi si è prodigato e ancora si prodiga per affrontare una situazione eccezionale” e la serata sarà dunque sarà riservata a medici e infermieri e sostenuta da Fondazione Bracco. Ne seguiranno altre tre (14-16-17 settembre) aperte al pubblico. Per il grande concerto di riapertura si riunisce un illustre quartetto di solisti. Krassimira Stoyanova, Ekaterina Gubanova, il tenore Michael König e il basso Tomasz Konieczny Fondazione Bracco nel 2020 celebra i primi 10 anni di attività e – sottolinea una nota “è lieta di confermare il sostegno al Teatro alla Scala anche in occasione del Concerto Straordinario di riapertura di sabato 12 settembre, dedicato al personale sanitario”. (MiaNews)