Scala, orchestra e coro tornano con la Nona di Beethoven

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Dopo il raccoglimento per le vittime del coronavirus, con il Requiem nelle tre cattedrali lombarde di Milano, Bergamo e Brescia, il Coro e l’Orchestra del Teatro alla Scala tornano per la prima volta “a pieni ranghi” al Piermarini dalla fine del lockdown. L’appuntamento con il primo concerto – ricorda il Teatro – è il 12 settembre. Il maestro Riccardo Chailly ha scelto di riunire nuovamente Coro e Orchestra sulle note della Nona Sinfonia di Beethoven “messaggio di fiducia nel futuro e nell’unione tra gli uomini”. L’appuntamento del 12 settembre, viene sottolineato “è un atto di gratitudine verso il personale sanitario che nel corso di questi mesi si è prodigato e ancora si prodiga per affrontare una situazione eccezionale” e la serata sarà dunque sarà riservata a medici e infermieri e sostenuta da Fondazione Bracco. Ne seguiranno altre tre (14-16-17 settembre) aperte al pubblico. Per il grande concerto di riapertura si riunisce un illustre quartetto di solisti. Krassimira Stoyanova, Ekaterina Gubanova, il tenore Michael König e il basso Tomasz Konieczny Fondazione Bracco nel 2020 celebra i primi 10 anni di attività e – sottolinea una nota “è lieta di confermare il sostegno al Teatro alla Scala anche in occasione del Concerto Straordinario di riapertura di sabato 12 settembre, dedicato al personale sanitario”. (MiaNews)

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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