FRANKIE BANALI: la maratona benefica in suo onore

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Il batterista FRANKIE BANALI ha perso a soli 68 anni la sua battaglia contro una forma di cancro che non perdona, quello al pancreas (quarto stadio). Era in cura da 1 anno e mezzo e dopo l’ennesimo ciclo di chemio lo scorso giugno un ictus lo aveva parecchio debilitato: ricoverato d’urgenza, lui non voleva proprio “perdere il ritmo”, ha combattuto fino all’ultimo respiro ma purtroppo ci ha lasciati improvvisamente il 20 Agosto 2020, a Los Angeles. A dare la triste notizia la moglie Regina a cui sono seguiti i numerosi messaggi di cordoglio da parte di molti amici e colleghi del rock biz: le “sue” band QUEIT RIOT e WASP, poi Glenn Hughes, David Coverdale, Tracii Guns, Rikki Rockett, Kiss, Anthrax, Twisted Sister, Doug Aldrich, Mikkey Dee, Mike Portnoy, l’etichetta Frontiers Records… la lista è lunga, perché Frankie oltre che un eccellente, instancabile drummer, era “un rocker per bene”, molto ben voluto nel mondo del rock… Frankie si era finalmente esibito nella “sua Italia” (le sue origini partono da Palermo) da headliner con i Quiet Riot al Frontiers Rock Festival nell’edizione 2018.

Alla guida dei Quiet Riot Frankie, affianco del socio Kevin DuBrow (scomparso nel 2007) ha conquistato il mondo del rock nel 1983 con “Metal Health”il primo album di heavy metal ad aver raggiunto la N.1 della classifica americana di Billboard (con oltre 10 milioni di copie vendute) e scintilla, suo malgrado, della scena del Sunset Strip che ha poi dominato gli anni ‘80. Da allora Mr Banali ha tenuto alto il ritmo e la bandiera della band fino al 14° album, Hollywood Cowboys”, uscito nel 2019 su Frontiers Music. Ha collaborato con moltissimi artisti durante la sua quarantennale carriera (tra cui Steppenwolf, Billy Idol e WASP) ma il suo cuore (al pari del suo ritmo) batteva per la “sua band”. I Quiet Riot hanno anche storicamente lanciato Randy Rhoads (scomparso prematuramente il 19 Marzo 1982) nel firmamento del chitarrismo mondiale, ben prima che raggiungesse il successo planetario alla corte di Ozzy Osbourne. Anche Frankie avrebbe dovuto far parte di “quella formazione” ma evidentemente il destino aveva ben altri progetti per lui, come ci ha raccontato durante la recente intervista per Linea Rock da me condotta.

Nel 2015 il film documentario indipendente “Quiet Riot: Well Now You’re Here, There’s No Way Back” – prodotto da Frankie e diretto da Regina Russell, sua seconda moglie ha ripercorso la scintillante carriera dei Quiet Riot vincendo numerosi premi: consigliatissimo, non a caso è stato recensito da Rolling Stone comeReal Life Spinal Tap”!

Ha commentato la moglie Regina: “Anche nella sua battaglia contro il cancro, Frankie è stato una vera ispirazione, con la sua visione positiva e la determinazione a combattere duramente, senza arrendersi e senza mai perdere il sorriso né la speranza, fino all’inverno scorso quando la chemioterapia non faceva più effetto, e a causa dell’ictus si è visto costretto a separarsi dalla sua amata batteria…”.

Il 4 OTTOBRE 2020 si terrà la London Virtual Marathon. ALESSANDRO DEL VECCHIO (Edge Of Forever, Hardline, Revolution Saints, Jorn, Frontiers Musiccorrerà con il Peta Pack per raccogliere fondi per le loro campagne e attività, e lo farà in onore e in memoria dell’amico Frankie Banali:“Il 2020 ci ha portato via tutto e, da musicista, ho sperimentato sulla mia pelle cosa può essere la mia vita senza spettacoli e senza la possibilità di fare qualcosa per questo mondo con la mia musica. Così ho sentito la forte esigenza di fare qualcosa, perché la chiave è ‘dare’ anche in un periodo atipico come questo che stiamo vivendo: voglio celebrare la vita del mio caro amico Frankie Banali, scomparso pochi giorni fa. Frankie, oltre ad essere uno dei batteristi più iconici della nostra epoca, era un attivista per i diritti degli animali e ha dedicato la sua vita a sostenere i rifugi per salvare gli animali e assicurare loro un futuro migliore. Mi sono onorato della sua amicizia, non solo perché ho avuto il privilegio di lavorare ed esibirmi con lui, ma soprattutto perché abbiamo condiviso questo profondo amore per gli animali e questo forte legamecon la Natura. Mi sono reso conto che il più grande tributo a lui e ai valori che entrambi condividevamo, fosse proprio fare qualcosa di più grande di me. Questa è la mia prima maratona, a 41 anni, da vegano convinto, con una dieta a base vegetale. Se doni anche tu, una somma grande o piccola che sia, a seconda delle tue possibilità, farai un passo nella giusta direzione verso un mondo di compassione e di bene, a maggior ragione in questi momenti difficili di divisione e dolore. Segui il mio viaggio verso la maratona e augurami buona fortuna. Non correrò da solo se sarete tutti insieme a me!”. Alessandro Del Vecchio

Alessandro (“Il Grande!”) tramite le sue pagine social ufficiali sta anche puntualmente pubblicando dei video aggiornamenti sul suo duro allenamento.

https://www.facebook.com/aledelvecchio/videos/10220407067400563

Potete fare le vostre donazioni visitando la pagina ufficiale di JustGiving qui.

Donare tramite JustGiving è semplice, immediato e totalmente sicuro. I tuoi dati sono al sicuro e la piattaforma invierà i tuoi soldi direttamente all’ente di beneficenza. Quindi è il modo più efficiente per donare, risparmiando tempo e tagliando costi superflui.

La maratona benefica quest’anno, per rispettare le restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19, si svolgerà in forma virtuale.

R.I.P. FRANKIE BANALI

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