15 casi di legionella a Busto Arsizio. Sono in corso controlli igienico sanitari. Il sindaco Emanuele Antonelli invita a mantenere la calma. “La situazione è sotto controllo – scrive in un post su facebook – Ho passato tutta la serata di ieri al telefono con i vertici regionali e le autorità sanitarie per avere tutte le informazioni necessarie. Dovrebbero esserci 15 casi tutti sotto osservazione. Non dovrebbero esserci persone in pericolo di vita. Si tratta di 11 uomini e 4 donne di eta’ compresa tra i 56 e i 92 anni. Il decesso registrato non è attribuibile con certezza alla legionella trattandosi di un paziente pluripatologico e anziano. La Zona sotto osservazione e’ Madonna Regina. Stiamo facendo tutti gli accertamenti del caso”. Le autorità sanitarie territoriali, ha spiegato l’assessore regionale Giulio Gallera “si sono attivate immediatamente e hanno realizzato i prelievi e la campionatura delle acque nelle abitazioni di residenza, il controllo degli impianti idrici (acquedotto) e delle torri di raffreddamento. Le analisi di laboratorio sono in corso. In via precauzionale è stata altresì eseguita una iperclorazione dell’acqua”. “La situazione dei casi di Legionella a Busto Arsizio è assolutamente sotto controllo – dice l’assessore Gallera – la maggior parte dei pazienti è già stata dimessa. L’analisi anamnestica ha accertato che i primi sintomi (fra cui la febbre) risalgono ad alcuni giorni fa. L’età media delle persone contagiate è di 75 anni, (età minima 58 – età massima 92 anni). Per 8 pazienti sono presenti patologie concomitanti (3 Broncopneumopatie, 2 neoplasie, 3 malattie cardiovascolari)”. “Si tratta di 11 uomini e 5 donne – spiega l’assessore – e per 15 di loro si era reso necessario il ricovero in ospedale, mentre per una persona è stata sufficiente l’osservazione in Pronto Soccorso. Si registra purtroppo anche un decesso”. “Sono stati allertati i medici di base della zona – sottolinea l’assessore – affinché venga prestata una particolare attenzione ai sintomi tipici della legionella. Sono stati inoltre attivati i contatti tra il laboratorio microbiologico di Busto Arsizio , L’ ATS e L’Istituto Superiore di Sanità per facilitare l’invio di campioni umani ed ambientali”.