A seguito dell’ondata di maltempo di fine agosto, Regione Lombardia, insieme alla Comunità Montana Alta Valtellina e ai Comuni interessati, ha attivato una serie di interventi d’urgenza per ripristinare le condizioni di sicurezza compromesse dalle piogge intense. “In Alta Valtellina – spiega l’assessore alla Montagna e agli Enti locali – il problema è che i fiumi e i torrenti trasportano a valle materiale detritico in grande quantità, che va ad occupare l’alveo del fiume Adda togliendo lo spazio all’acqua che fuoriesce investendo gli abitati. In questi giorni l’Adda è arrivato molto vicino al limite, ma grazie agli interventi strutturali realizzati nell’ambito del ‘Piano Valtellina’ e quelli di mantenimento realizzati nel tempo, l’ultimo nel 2019, si è riusciti a evitare l’esondazione”. “Ora è necessario ripristinare la piena funzionalità dell’alveo – aggiunge – per evitare che le prossime piogge possano provocare danni alle frazioni di Valdisotto, Bormio e Valdidentro. Regione Lombardia è intervenuta direttamente per asportare oltre 40.000 metri cubi di detriti con due ‘pronto intervento’ del valore di 250.000 euro ciascuno”. Nello stesso tempo il Comune di Valdisotto, con il supporto dell’Ufficio Territoriale Regionale Montagna, ha avviato tre ‘pronto intervento’ che verranno rimborsati da Regione Lombardia, il più importante riguarda il ripristino del guado sull’Adda (85.000 euro) in corrispondenza dell’area della frana della Val Pola, il secondo una caduta massi su strada comunale di Drazza (100.000 euro) e il terzo intervento riguarda il Rio Cagnola a Capitania (25.000 euro) per un totale complessivo di 210.000 euro.
Maltempo in Valtellina, fondi urgenti dal Pirellone
Stanziamenti straordinari dalla Regione anche per ripulire l’alveo dell’Adda dai detriti; il fiume nei giorni scorsi è arrivato ai limiti dell’esondazione.